Prima di scegliere è importante affidarsi a tecnici fidati, una cattiva installazione può compromettere prestazioni e provocare seri danni.
Milano, 28 giugno 2024 – Il caldo è in arrivo e la necessità di refrigerarsi per trovare un po’ di sollievo inizia ad essere un pensiero fisso. Altroconsumo ha perciò realizzato una guida all’acquisto per supportare i consumatori nella scelta del miglior climatizzatore.
Innanzitutto, prima di compiere un acquisto affrettato e a caro prezzo, è importante considerare alcuni aspetti come il luogo in cui installarlo, quali sono le tipologie disponibili sul mercato, quanto si è disposti a spendere e come usarli al meglio. Ma soprattutto, per i modelli split, trovare un installatore serio e qualificato: una cattiva installazione può compromettere le prestazioni e in alcuni casi provocare seri danni.
Il primo aspetto da valutare è la superficie del locale da rinfrescare, perché non tutti gli apparecchi sono ideali per tutti gli ambienti: in base ai metri quadrati delle stanze, infatti, sarà possibile scegliere un climatizzatore che possa rinfrescare in modo efficace tutto l’ambiente. Valutazione importante non solo per l'efficienza dell’apparecchio ma anche in termini di risparmio energetico. Il parametro da considerare è rappresentato dai BTU (British Thermal Unit), l’unità di misura energetica utilizzata nei paesi anglosassoni.
Sul mercato sono, ovviamente, presenti diverse tipologie di climatizzatori, come i monoblocco portatili, che aspirano l'aria calda dalla stanza e la mandano fuori tramite un tubo che passa per la finestra, con prezzi indicativamente compresi tra i 200 e i 1100 euro; monoblocco senza unità esterna, la soluzione ideale per chi vuole climatizzare la propria casa, senza intaccarne l’estetica in facciata; split portatili, hanno un compressore esterno cui corrisponde un elemento interno montato fisso a parete nella stanza da rinfrescare. Ci sono modelli che servono solo per rinfrescare e altri, dotati di pompa di calore, che permettono anche di riscaldare l'aria in inverno. I prezzi di questi modelli vanno da poche centinaia di euro a 1500 euro; multi-split, prevede un compressore esterno con due o più elementi interni. L'installazione è più complicata rispetto agli split fissi, ma il vantaggio è che si possono stabilire temperature diverse per i vari ambienti della casa, ma i consumi ne risentono.
Fondamentale è decidere dove installare il condizionatore, infatti, l’efficienza di queste macchine dipende, oltre che dalla loro potenza, anche da dove vengono posizionati e dalla loro manutenzione.
Per un utilizzo estivo che tende al risparmio, la temperatura ideale da impostare sui condizionatori è di 25° C: la raccomandazione valida è sempre quella di non scendere oltre i 6-7 gradi sotto la temperatura esterna, anche per evitare problemi di salute. La funzione che permette di contenere i costi è sicuramente quella di deumidificazione che, spesso, può bastare per ottenere un clima più confortevole.