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Comunicato stampa

La sfida all’antibiotico-resistenza: la SIOOT cerca dieci ospedali

Prof. Marianno Franzini SIOOT
Prof. Marianno Franzini SIOOT
12 febbraio 2025 | 13.46
LETTURA: 2 minuti

Bergamo, 12 febbraio 2025. La comunità scientifica internazionale ne parla come una delle minacce più serie per la salute pubblica: è l’antibiotico-resistenza (AMR). Si tratta di una condizione temibile che rischia di riportare la medicina all’epoca pre-antibiotica, prima della straordinaria scoperta di Fleming, quando si poteva morire anche per una semplice infezione da streptococco.

Tuttavia, una possibile soluzione c’è e si deve all’intuizione del professor Marianno Franzini, presidente della SIOOT International (Società scientifica di Ossigeno Ozono Terapia), il quale, leggendo in uno studio pubblicato dall’autorevole rivista Science che il nostro sistema immunitario, quando viene a contatto con i batteri, produce molecole di ozono, ha ipotizzato che la somministrazione di ozono mediante la cosiddetta GAEI (grande autoemoinfusione) potesse favorire e sostenere l’azione dell’antibiotico.

Una ricerca successiva (reperibile su PubMed, ndr), condotta su pazienti che avevano sviluppato resistenza agli antibiotici, ha confermato la correttezza della teoria.

«Il problema delle infezioni che non rispondono all’antibiotico è davvero gigantesco», afferma il professor Marianno Franzini. «Per esempio, nel post intervento di chirurgia protesica le infezioni antibiotico-resistenti stanno diventando sempre più frequenti e non di rado impongono la rimozione della protesi, anche nel caso in cui l’operazione di inserimento sia stata tecnicamente ineccepibile. I costi per le strutture ospedaliere diventano enormi vuoi per la necessità di un nuovo intervento vuoi per il prolungamento delle degenze, per non parlare della sofferenza per i pazienti».

Da qui la decisione del consiglio direttivo della SIOOT di fornire in comodato d’uso a dieci ospedali italiani il dispositivo medicale HERO, messo a punto da Multiossigen per il trattamento dell’antibiotico resistenza e i relativi protocolli terapeutici, studiati in collaborazione con l’Università Cattolica di Roma, allo scopo di raccogliere ulteriore documentazione a riprova di come l’ozonoterapia si riveli risolutiva per contrastare il problema. Con questo studio, l'Italia avrà l'opportunità di diventare leader nel mondo nella lotta contro l'antibiotico-resistenza. I reparti ospedalieri che SIOOT vorrebbe coinvolgere nell’iniziativa sono ortopedia chirurgica, chirurgia generale, infettivologia. I direttori interessati a partecipare allo studio possono scrivere all’indirizzo email info@ossigenoozono.it, indicando un recapito telefonico per essere contattati dal professor Marianno Franzini.

Contatti: https://ossigenoozono.it/

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