Roma, 3 novembre 2023. «È un drammatico incubo che si ripete come fu per Charlie Gard ed Alfie Evans: i medici inglesi vorrebbero rimuovere ogni supporto vitale alla piccola Indi Gregory. Un atto grave avallato anche dai giudici che in nome di non si sa quale “interesse supremo del minore” stanno ignorando la volontà dei genitori intenzionati a mettere in atto un tentativo di trasferimento al Bambin Gesù in Italia pur di salvare la vita della propria figlia. In gioco c’è la libertà di ogni genitore di decidere per il proprio figlio, oltre che l’inalienabile diritto alla vita, in particolare di chi non ha voce. La priorità dei medici e giudici inglesi dovrebbe essere quella di salvare vite, alleviare le sofferenze non eliminare il sofferente». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus.
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