Nardella: “Il dinamismo del tessuto economico toscano, che spazia dal farmaceutico alla moda passando per il mondo dei servizi, è capace di attrarre competenze manageriali nuove soprattutto tra i giovani e le donne”. Sull’alluvione: “Richiede la vicinanza di noi tutti. Come Manageritalia Toscana vogliamo dare avvio ad una raccolta fondi dei nostri associati che verrà raddoppiata con il contributo di Manageritalia a livello nazionale”
Firenze, 10 novembre 2023 – “L'alluvione che ha colpito in questi giorni il nostro territorio richiede la vicinanza della nostra associazione alle persone e alle imprese colpite. Una vicinanza per garantire e favorire una rapida ripartenza e un ritorno alla normalità, dopo gli oltre 300 milioni di danni stando alle prime stime. Come Manageritalia Toscana vogliamo dare avvio ad una raccolta fondi dei nostri associati. La cifra raccolta, qualunque essa sia, verrà raddoppiata grazie al contributo di Manageritalia a livello nazionale per favorire la ripartenza di imprese e famiglie”. Così Riccardo Rapezzi presidente di Manageritalia Toscana, in apertura dell’Assemblea dei manager del terziario che si è svolta giovedì sera negli spazi di “The Social Hub” in viale Spartaco Lavagnini a Firenze.
“Stiamo crescendo come Pil – ha continuato Rapezzi entrando nel vivo del dibattito – occupati e manager. Un buon punto di partenza ma abbiamo ancora molto da fare e solo puntando su innovazione, qualità ed alto valore aggiunto potremmo aumentare l’occupazione e dare così un lavoro dignitoso alle donne, ai giovani e ai troppi neet del nostro territorio. Per dare giusta spinta a tutto questo serve più concorrenza in generale ma soprattutto in alcuni comparti dei servizi. Una concorrenza sana che premi chi è più capace di creare ricchezza e stare sul mercato grazie a veri vantaggi competitivi senza ricorrere a dannose barriere corporative. Piu di tutto serve però un progresso significativo della managerialità nel sistema economico del nostro territorio per generare sviluppo e crescita”.
L’assemblea ha visto la partecipazione di economisti ed esperti che hanno stimolato la platea con dati e riflessioni sul miglior modo per favorire la crescita del territorio toscano. Non è mancato anche il saluto del primo cittadino, il sindaco di Firenze, Dario Nardella che ha fatto sentire la vicinanza dell’Amministrazione all’operato dei tanti manager intervenuti.
“La crescita dei manager sul territorio conferma la vivacità del tessuto economico fiorentino e toscano. Nell’ambito della città metropolitana di Firenze troviamo un buon mix di realtà produttive e di servizi che vanno dalla grande impresa multinazionale alla piccola azienda, accumunate però dalla medesima esigenza, investire in competenze e capacità manageriali per confrontarsi al meglio sui mercati nazionali e internazionali”. Così ha commentato il Nardella, che ha proseguito: “Proprio questo mix, che va dalle grandi eccellenze della moda al farmaceutico passando per la manifattura e il mondo dei servizi, è alla base di questo dinamismo capace di attrarre così tante competenze manageriali soprattutto tra i giovani e le donne”.
Il presidente Rapezzi ha fatto riferimento ad alcuni dati che parlano chiaro. Cresce il numero dei manager e dei dirigenti in Italia +5,4%, in Toscana il dato segna addirittura +8,7% che porta il numero complessivo dei manager a 4.347 con una crescita significativa delle dirigenti donne +33,5% dal 2020 al 2021. Resta comunque il fatto che le aziende con una vera gestione manageriale e manager esterni alla famiglia in Toscana, così come in gran parte d’Italia, sono ancora troppo poche. Nello specifico il territorio toscano fa registrare dati più che positivi, con una presenza complessiva di 4.347 di manager (3.557 uomini e 817 donne) con un incremento del 8,7%.
La provincia di Firenze si conferma la più numerosa con una crescita del 8,5%. Significativo lo scenario della provincia di Pisa in cui i manager arrivano a 536 (421 uomini e 124 donne) con una crescita complessiva del 32% , qui l’aumento delle dirigenti donna è ragguardevole +138%. Bene anche Arezzo con un +23,8% complessivo per 260 manager (209 uomini e 51 donne) in cui l’incremento delle donne arriva a segnare uno sbalorditivo +104%. Crescite più contenute pur positive per le province: Massa – Carrara +5%, Pistoia +7% entrambe fanno segnare un aumento delle manager donne, superiori al 20%. In controtendenza le province di Livorno -4,6%, Lucca -0.6% e Siena -1,3% che vedono una complessiva riduzione delle posizioni manageriali soprattutto per quanto concerne quelle maschili, nelle tre province l’occupazione femminile di figure dirigenziali mitiga il calo in atto.
Dati confortanti anche sul fronte occupazione, ma ancora troppo limitati per donne e giovani. Infatti, nel secondo trimestre del 2023 il tasso di disoccupazione in Toscana risultato solo del 5,4% (7,6% in Italia), 6,6% per le donne e 4,4% per gli uomini. I Neet sono nel 2020, ultimo dato regionale disponibile, il 17% (23,3% a livello nazionale), 18,1% le donne e 16% gli uomini.
Sono stati oltre un centinaio, tra manager e familiari, i presenti negli spazi di “The Social Hub” a Firenze in occasione dell’Assemblea di Manageritalia Toscana nella sua parte statutaria, dopo la relazione del presidente Rapezzi e gli interventi dei vicepresidenti Alessandro Pulcinelli e Marco Zuffanelli e il contributo di Mario Mantovani, presidente Manageritalia nazionale.
Nella parte pubblica si sono susseguiti: la presentazione dell’“Osservatorio del Terziario Manageritalia: analisi del secondo trimestre 2023” a cura di Emilio Rossi, direttore OTM e senior advisor Oxford Economics e l’interessante seminario “Come migliorare il proprio benessere economico: viaggio tra errori da evitare e best practice” a cura di Jonathan Faggioli, Founder e CEO di Professione Finanza e Family Economy. Manageritalia Toscana (www.manageritalia.it) Associazione toscana dirigenti, quadri e professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato) associa oltre 1.000 manager della regione ai quali fornisce una vasta gamma di servizi, di derivazione contrattuale e non, quanto mai validi ed evoluti: formazione, consulenze professionali, sistemi assicurativi e di previdenza integrativa, assistenza sanitaria ai manager e alla famiglia, iniziative per la cultura e il tempo libero.
L’Associazione toscana, insieme ad altre 12 Associazioni dislocate sull’intero territorio nazionale e a una dedicata agli executive professional, fa capo a Manageritalia (Federazione nazionale dirigenti, quadri ed executive professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato) la Federazione nazionale che rappresenta a livello contrattuale i dirigenti del commercio, trasporti, turismo, servizi e terziario avanzato. La crescita dei suoi associati è avvenuta in parallelo con lo sviluppo del terziario in Italia negli ultimi 30 anni. Oggi Manageritalia significa oltre 42.000 manager in Italia