Milano, 28 Febbraio 2019 - Coworking: da Cowo®, prima Rete di spazi professionali condivisi d'Italia, i contratti per i servizi di Coworking, aggiornati al 2019 e proposti anche in inglese.
Uno spazio di Coworking - nel momento in cui si avvia questa attività sempre più diffusa sul territorio italiano - non comporta necessariamente un impegno molto consistente.
Sia in termini di struttura, sia per quanto riguarda l'organizzazione dell'attività, il Coworking si connota come un settore il cui approccio può essere "light", in particolare per chi già dispone di ambienti professionali quali uffici, postazioni, sale per riunioni o corsi di formazione, arredati di conseguenza.
Addirittura, il Network Rete Cowo® - fondato nel 2008 e presente in Italia e Canton Ticino con oltre 100 Coworking - si caratterizza per un approccio decisamente low-cost, che permette di avviare attività di Coworking praticamente a costo zero, grazie appunto al ri-utilizzo smart di spazi professionali già operativi e funzionali, ma sottoutilizzati.
Questa semplicità molto concreta e sostenibile, rende l'idea Coworking particolarmente accessibile a un vasto numero di realtà professionali di ogni tipo, dalle aziende agli studi professionali, dalle organizzazioni di categoria alle amministrazioni pubbliche (Rete Cowo® annovera infatti tra gli affiliati tutti queste tipologie di spazi, tutte diverse ma tutte accomunate da un unico approccio di brand).
Tutti questi soggetti, però - qualunque sia il tipo di Coworking che propongono - sono accomunati da un'esigenza comune, di primaria importanza.
L'esigenza, sempre molto sentita, che riguarda qualunque spazio di Coworking indipendentemente da tipologia e dimensioni, è quella di una corretta impostazione della parte contrattuale.
L'accordo scritto che regola l'erogazione del servizio, infatti, costituisce talvolta un punto non risolto dell'impostazione professionale di questi spazi, e ciò può creare non pochi problemi laddove non vi siano accordi ben definiti o, peggio, vengano lasciate le cose a una superficiale improvvisazione.
Il punto di vista del primo Network di Coworking Spaces in Italia, Rete Cowo®, è molto chiaro al riguardo.
Sostiene infatti il suo fondatore, Massimo Carraro: "E' assolutamente opportuno che l'utilizzo di uno spazio in Coworking, anche per un solo giorno, anche per una piccola postazione super-economica, sia regolato da apposita scrittura contrattuale realizzata ad hoc, un modulo che tuteli e regoli entrambe le parti in causa in quella che è una prestazione di servizio a tutti gli effetti".
Può sembrare un dettaglio facilmente risolvibile, ma la realtà è ben diversa.
Come in ogni nuova attività, infatti, anche nel caso del Coworking i temi relativi alle autorizzazioni, alle corrette modalità operative, ai moduli contrattuali che regolano l'uso del servizio non sono sempre chiari e ben impostati.
Non per questo si possono sottovalutare gli aspetti - anche contrattuali - che consentono uno sviluppo corretto e a norma di legge di questo tipo di lavoro.
Tra questi aspetti, uno dei punti più importanti riguarda senz'altro i contratti per il Coworking.
Il Network Cowo®, avendo aperto spazi di Coworking in Italia fin dal 2008, è stato il primo soggetto nel nostro Paese ad affrontare in modo professionale e approfondito il tema della giusta contrattualistica per il Coworking, avvalendosi dell'appoggio di un team legale dedicato.
È stato infatti uno dei primissimi impegni dei fondatori di Rete Cowo® quello di dedicarsi a una definizione perfettamente a norma di legge della modulistica per l'uso corretto dei Coworking spaces da parte di professionisti, aziende, freelance, fin dal 2008.
Nel panorama del Coworking Italiano, il lavoro di Rete Cowo® sugli aspetti normativi del Coworking si distingue sia per lo studio approfondito e dedicato condotto già in tempi - 11 anni fa - in cui il Coworking era ancora totalmente sconosciuto, sia per il continuo affinamento e analisi da parte del Network.
All'impegno iniziale dei primi periodi di attività è infatti seguito - e segue tuttora, in modo costante nel tempo - un regolare lavoro di approfondimento e revisione dei moduli contrattuali, che permette agli spazi affiliati a Rete Cowo® di operare sempre con la serenità di una modulistica perfettamente aggiornata.
Questo approccio ha permesso tra le altre cose un corretto adeguamento del Contratto Coworking GDPR Compliant in concomitanza dell'applicazione delle nuove norme europee sulla privacy, nel maggio 2018.
Last but not least, tutti i moduli di Contratto per il Coworking forniti da Rete Cowo® agli spazi affiliati al Network, sono disponibili - oltre che in italiano - anche in lingua inglese, cosa che agevola in modo fondamentale una soddisfacente erogazione del servizio nei confronti della clientela internazionale.
Le presenze di Coworker stranieri nei Cowo® italiani sono infatti sempre più numerose, anche grazie al portale internet in lingua inglese "Coworking Advisor" che propone i servizi dei Coworking del Network a un target internazionale.
I potenziali Coworker che navigano il web dall'estero, per selezionare gli spazi di Coworking da utilizzare in Italia e Canton Ticino - da Trieste a Cagliari, da Lugano a Trapani - trovano sul sito creato da Cowo® proprio per loro, una presentazione adeguata, che parla la lingua del business internazionale, e una volta arrivati nel Cowo® di loro interesse, l'utilizzo del servizio di Coworking è perfettamente normato da un Contratto in lingua inglese, molto più gradito in quanto... ben comprensibile anche da loro.
Per approfondire:
- Sito ufficiale Rete Cowo
- Sito ufficiale Coworking Firenze
- Sito ufficiale Coworking Cagliari
- Sito ufficiale Coworking Castellanza
Informazioni per aprire un Coworking Cowo®:
- Le 7 cose da sapere
- I servizi offerti da Rete Cowo®
Ufficio Stampa Fattoretto Srl
Sito web: https://www.massimofattoretto.com/link-building/digital-pr/