Roma, 24 novembre 2023. Vincenzo Marsiglia è stato uno dei primi artisti digitali a ragionare sull’incontro tra mondo digitale e fisico, nel tentativo non solo di creare qualcosa di innovativo grazie alla tecnologia, ma anche di unire culture, pensieri e anime. L’arte va concepita come qualcosa che racconta e racconta unioni di persone, anche di persone molto distanti tra di loro, appartenenti persino ad epoche diverse. Tra il 24 e il 26 novembre, Vincenzo Marsiglia espone la sua installazione “Map (Star) the World Cloud” alla Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea “Roma Arte in Nuvola”, un anfiteatro dell’antichità che richiama le classiche agorà greche e che si trasforma in uno spazio immersivo, all’interno del quale i visitatori hanno la possibilità di mappare la statua posta al centro dell’installazione, scoprendone dettagli invisibili ad occhio nudo, grazie all’utilizzo di Hololens2. Ogni visitatore entra nello spazio immersivo costruendo la sua realtà virtuale che viene proiettata su uno schermo in modo tale da condividere la propria esperienza con tutti gli altri visitatori. È così che Map (Star) the World Cloud non si limita ad essere una semplice esperienza immersiva, ma trascende i secoli mettendo in contatto i visitatori tra loro, costruendo un dialogo antico come avveniva nelle lontane agorà greche. Vincenzo Marsiglia ha ragionato ancora una volta sui nuovi modi di concepire i rapporti umani, scomponendoli, stimolando la curiosità di ognuno di noi, per poi riunirli nella sua opera d’arte digitale per offrire una vera esperienza di condivisione. Movimento, incontro e curiosità sono le parole chiave di Map (Star) the World Cloud. Dei veri e propri capisaldi da cui si sviluppa tutta la narrazione di Vincenzo Marsiglia per avvicinare persone ed epoche attraverso il digitale. Il dialogo tra antico e contemporaneo prosegue all’interno di Map (Star) the World Cloud con gli incontri del 24 novembre a partire dalle ore 18:30. Una serie di talk per ricreare l’atmosfera delle agorà, uno spazio di condivisione che si alimenta con il dialogo, dando voce alle questioni più urgenti del mondo dell’arte e della contemporaneità a contatto con l’innovazione digitale. Gli incontri, moderati dal curatore Davide Sarchioni e la direttrice Adriana Polveroni, vedranno ospiti Lyda Patitucci, Michele Franzese, Andrea Lai.