Elezioni politiche 2018: fino al 3% di schede bianche
A differenza dell'astensionismo ovvero di coloro che non si recano del tutto a votare, la scheda bianca, vale a dire la scheda che non riporta alcuna preferenza di voto, rappresenta a tutti gli effetti un voto e quindi rientra nel totale dei votanti. Con riferimento alle elezioni politiche del 2018, dal rapporto tra numero di cittadini votanti e numero di schede bianche risulta una media nazionale di circa l'1,39%. Nel dettaglio regionale, per la Camera, al primo posto come percentuale di schede bianche c'è il Trentino Alto Adige (3,03%), seguito dalla Valle d'Aosta (2,86%) e dal Molise (1,79%). Per il Senato ai primi tre posti per schede bianche: Trentino Alto Adige (3,26%), Valle d'Aosta (2,45%), Calabria (1,82%).