Operazione con tank e artiglieria. La Difesa israeliana precisa: attualmente non ci sono truppe all'interno della Striscia. Netanyahu: "Stiamo facendo pagare prezzo molto alto ad Hamas"
Israele attacca con forze aeree e terrestri la Striscia di Gaza. "Le forze aeree e terrestri dell'esercito israeliano stanno al momento attaccando la Striscia di Gaza" si legge sul profilo Twitter dell'esercito. Ma "le forze di terra non sono entrate nella Striscia" ha precisato un portavoce dell'esercito israeliano alla televisione pubblica 'Kann', secondo quanto rilancia su Twitter un corrispondente dell'emittente, Amichai Stein.
Anche la Difesa israeliana ha precisato che "attualmente non ci sono truppe" dell'Idf - le forze di difesa israeliane - all'interno della Striscia di Gaza. Le forze di terra e dell'aria dell'Idf "stanno conducendo operazioni nei confronti di obiettivi all'interno della Striscia di Gaza", è stato chiarito. Le notizie contrastanti riguardavano il fatto che fosse iniziata un'incursione vera e propria nei territori palestinesi invece dell'avvio di un bombardamento anche con forze di terra, tank e artiglieria, contro Gaza.
Le forze israeliane hanno lanciato bombardamenti massicci contro obiettivi di Gaza, usando aerei, elicotteri, altri velivoli e insieme tank e diverse batterie di artiglieria. "Non è ancora l'invasione di terra ma si tratta dell'offensiva maggiore condotta da Israele dall'inizio di questo nuovo conflitto", si legge anche su 'Times of Israel'.
"Ho detto che avremmo fatto pagare un prezzo molto pesante ad Hamas e lo stiamo facendo e lo continueremo a fare con grande forza" ha dichiarato Benjamin Netanyahu. "La parola fine non è ancora detta e questa operazione continuerà fino a quando sarà necessario" ha aggiunto il premier israeliano.
"Appoggiamo al cento per cento la polizia e il resto delle forze di sicurezza per riportare la legge e l'ordine nelle città di Israele" ha detto Netanyahu riferendosi ai disordini e scontri tra israeliani e palestinesi che si stanno registrando in contemporanea con il conflitto con Hamas. "Non tollereremo l'anarchia", ha sottolineato il premier israeliano. Scontri continuano infatti in diverse città israeliane: a Musmus, vicino Haifa, la polizia ha arrestato 12 residenti per lancio di pietre e danneggiamenti. Altre due persone armate di coltelli sono state arrestate a Tel Aviv, secondo quanto riporta il 'Times of Israel'. Altri 13 arresti a Beersheba.