"Occultata troppo a lungo, giusto che si parli"
Le foibe sono state una cosa "terribile", una vera e propria forma di "pulizia etnica". E’ il pensiero dello storico Giordano Bruno Guerri che ne parla all’AdnKronos in occasione del Giorno del Ricordo che ne rinnova la memoria. Le foibe, afferma il presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, sono state una “cosa terribile che si tenuta occultata troppo a lungo e delle quali è giusto che si parli. Fu una pulizia etnica vera e propria come ne se avvenute tante nel mondo durante la Seconda Guerra Mondiale”.
Un fatto, prosegue, "che ci tocca particolarmente perché riguardava italiani, proprio in quanto italiani e non per motivi politici". Si è trattato di un "fatto occultato per motivi politici, ma era una questione etnica pura. Le vittime non c’entravano nulla, non erano oppositori o altro. Avrebbero potuto diventarlo e in quanto tali vennero eliminati in un modo particolarmente crudele perché spesso li buttavano giù vivi o moribondi per risparmiare il colpo di pistola".
Guerri ricorda infine che, un anno fa, al Vittoriale degli Italiani, "abbiamo sepolto il sindaco di Fiume, il senatore Gigante, che è stato fucilato e buttato in una foiba nel 1945. Ho voluto onorare in questo modo il ricordo di tutti quelli che hanno avuto quel destino".