
"Si può competere in un sistema finanziario integrato senza dimenticare le molteplici dimensioni locali"
“Banca Popolare di Sondrio, nella sua dimensione di banca dei territori, oggi tra le più importanti nel nostro Paese, ha mostrato coi comportamenti e coi numeri che si può competere in un sistema finanziario integrato senza dimenticare le molteplici dimensioni locali in cui si opera". Così il direttore generale e consigliere delegato di Banca popolare di Sondrio, Mario Alberto Pedranzini. "Il nostro nuovo Piano industriale - sottolinea - è costruito su questa consapevolezza: avanti a modo nostro, perché questa nostra fisionomia non è, come forse qualcuno superficialmente crede, un vezzo fuori dal tempo, bensì un fattore costitutivo del nostro successo imprenditoriale e finanziario.”
“L’utile di fine anno e la distribuzione dei dividendi si sono sempre attestati ben al di sopra del consensus degli analisti", evidenzia. "Il risultato immediato di questa performance è il ritorno che la Banca è in grado di garantire agli azionisti nella sua attuale configurazione", sostiene. "Negli ultimi 5 anni, chi ha investito sulla nostra crescita è stato ripagato in maniera molto significativa: +377%, considerando assieme sia l’aumento del prezzo sia la distribuzione di dividendi, tra i livelli più alti nel sistema bancario italiano", prosegue. "Forti di questi risultati - rimarca - ci poniamo oggi obiettivi ambiziosi per il futuro, che si riflettono in un utile netto pari a 580 milioni di euro nel 2027.”