
Borse europee ripartono dopo chiusura positiva di Wall Street
Le borse europee ripartono oggi 23 aprile dalla spinta di Wall Street che ha chiuso gli scambi in progresso, con il Dj che si è portato a casa un +2,66%, meglio dell'S&p 500 (+2,51%, ma meno del Nasdaq che ha archiviato le contrattazioni con un +2,71%. Sono le parole del presidente americano Donad Trump su una possibile riduzione dei dazi commerciali nei confronti della Cina ad aver innescato un trend positivo che si è fatto sentire sull'andamento degli scambi in Asia. Tokyo ha chiuso in rialzo con il nikkei 225 che guadagna il 2,02% a 34.911 punti. La Cina più cauta ha visto lo Szse component chiudere le contrattazioni con un rialzo dello 0,67% e lo Shanghai cedere lo 0,10%.
A Milano l'indice Ftse MIb nei primi minuti di scambi apre in rialzo dell'1,27%. Vola il Dax di Francoforte con un +2,56%. A Londra il Ftse MIb cresce dell'1,29% e a Parigi il Cac40 sale dell'1,50%. SUl listino di casa a guidare i rialzi è Stmicroelectronics, che balza del +3,66% a 18,804 euro per azione. Bene anche Stellantis, che guadagna il +3,53% a 7,984 euro. Tra i migliori anche Interpump Group (+3,52% a 28,84 euro) e Nexi (+3,31% a 5,116 euro).
Sul fronte dei ribassi, si segnala la flessione di Leonardo, che perde l’1,52% a 43,96 euro, in una giornata poco favorevole al settore difesa. Calo contenuto per Inwit (-1,07%), Terna (-0,70%) e Italgas (-0,63%).
12.00 Prosegue in positivo la seduta di Piazza Affari. Ftse Mib registra un rialzo dell'1,06% a 36.329 punti.
A brillare sul listino milanese è Prysmian che mostra un incremento del 5,21%. Si rafforza la posizione di Stmicroelectronics che balza a +4,60%. Ottimi risultati anche per Nexi (+4,36%) e Stellanti (+3,86%).
Per i ribassi si segnalano Generali: il Leone di Trieste, a poche ore dall'inizio della riunione del consiglio di amministrazione, mostra una flessione del 2,01%. In rosso anche A2a, che lascia sul terreno l'1,72%, e Leonardo a -1,68%.
MARKET MOVER
Questi i principali market mover della giornata
1) IndicI Pmi dell'eurozona: manifatturiero ( atteso a 47,5 dai 48,6 di marzo), Servizi: previsto a 50,5 da 51, Composito stimato a 50,3 da 50,9
2) dati Bilancia commerciale Eurozona
3) indice Pmi manifatturiero del Giappone. Il titolo Jibun Bank Flash Japan Manufacturing Purchasing Managers’ Index (Pmi), elaborato da S&P, è salito leggermente da 48,4 di marzo a 48,5 di aprile, segnalando un peggioramento della salute del settore per il decimo mese consecutivo
4) in Usa i dati sulle vendite di immobili e l'indice Pmi manifatturiero
5) a Washington: riunione dei ministri delle Finanze e dei governatori
6) in Italia cda di Eni, EssilorLuxottica, Itway, Saipem, Bestbe Holding, Borgosesia