
"L'infrastruttura europea si è rafforzato grazie all'Italia e l'Italia ovviamente sta giocando un ruolo primario nel nuovo piano strategico di Euronext". Lo ha detto l’ad di Borsa Italiana, Fabrizio Testa, a margine dell’evento ’Star Conference 2025’, in corso a Milano, a Palazzo Mezzanotte. "Dal mio osservatorio -spiega Testa- io, come molti manager italiani, abbiamo preso parte a creare questo piano industriale con i nostri colleghi europei ed è un piano che si basa molto su ciò che è stato fatto negli ultimi tre anni. Con l'ingresso del gruppo Borsa in Euronext -aggiunge- c’è stata la possibilità di aumentare la catena del valore del gruppo Euronext portando la 'clearing house', che prima era del competitor London Stock Exchange, a Roma. Da lì passano dalle commodity, passeranno i power derivatives, passano ovviamente tutte le equity non solo italiane, obbligazioni non solo italiane, ma di tutta Europa". A chi, poi, gli chiedeva cosa ne pensasse delle parole del vicepremier Tajani sulla necessità di mantenere l'italianità della Borsa e la centralità di Milano, Testa ha risposto: "Noi stiamo seguendo quello che sta avvenendo a Roma". Tuttavia, "noi siamo un'infrastruttura, il mercato lo creano le regole e ovviamente i partecipanti del mercato". Quindi aggiunge: "Oggi qui abbiamo il sottosegretario Freni; non è stato lui a dare la risposta in Parlamento, ma è stata la collega del Mef". In ogni caso, conclude, "mi sembra che quello che è stato detto è che, dal punto di vista del governo, il monitoraggio continua".