Il rapper svela cosa si celava dietro la registrazione del dominio internet elettorale cambiando alcune, cruciali, parole dal celebre discorso del 'Cav' del 1994
Fedez 'scende in campo' "perché la politica italiana è una cosa seria. Vota Disumano". Il rapper svela così, con un video sui social che ricalca il famigerato annuncio della 'discesa in campo' di Silvio Berlusconi, cosa si celava dietro la registrazione di un dominio internet elettorale che aveva tanto fatto parlare e scrivere la scorsa settimana: il lancio del nuovo album 'Disumano'.
"L'Italia è il paese che amo. Qui ho le miei radici, le mie speranze, i miei orizzonti", esordisce Fedez 'rubando' l'incipit appunto al discorso fatto dal Cavaliere nel 1994. Seduto in uno studio che imita quello di allora, Fedez prosegue all'insegna della parodia di quel discorso di cui cambia solo alcune, cruciali, parole con altre di segno opposto: "Qui ho imparato da mio padre e dalla vita il mio mestiere di truffatore (nell'originale di Berlusconi la parola era "imprenditore", ndr.). Qui ho appreso la passione per i preti che fanno i tiktoker. Ho scelto di scendere in campo e di frodare la cosa pubblica perché non voglio vivere in un Paese civile, governato da forze mature e da uomini legati a doppio filo ad un passato di conquiste sindacali e di diritti per tutti. Il movimento politico che vi propongo si chiama, non a caso, Disumano. Vi dico che è possibile realizzare insieme un grande incubo, quello di un'Italia sempre più ingiusta, menefreghista verso chi ha bisogno e che nelle recite di fine anno della comunità europea ha il ruolo del cespuglio. Vi dico che possiamo, vi dico che dobbiamo costruire insieme per noi e per i nostri figli un nuovo miracolo italiano", conclude Fedez.
Scendo in campo perché la politica italiana è una cosa seria
— Fedez (@Fedez) November 15, 2021
Vota Disumano#ioscelgodisumano #26novembre #fedezelezioni2023 pic.twitter.com/zJ3DhcHXZV
"Questa mia grande trollata la dice lunga sullo stato di salute del giornalismo italiano. Perché probabilmente, nonostante tutti fossero consci che si trattava di una trollata, per loro era più importante fare finta che fosse vero". Fedez si poi prende una bella rivincita dopo una settimana di silenzio di fronte a commenti, considerazioni, analisi sulla sua 'discesa in campo', togliendosi più di un sassolino dalle scarpe.
"Grandi dibattiti, fermiamo gli influencer dalla politica", ironizza il rapper mostrando articoli di giornale che mettono in guardia da un suo eventuale impegno nell'agone politico. Fedez rivela poi che farà effettivamente una 'campagna elettorale' nelle prossime settimane, "ma sarà una campagna elettorale finta. D'altronde, quale campagna elettorale non si è poi rivelata finta?", aggiunge sarcastico.
E annuncia: "Sto preparando dei cartelloni elettorali che vedrete affissi in giro per l'Italia. Saranno i più grotteschi, di cattivo gusto, squallidi. Ma non poi così lontani dalla realtà". Infine, la stoccata definitiva: "Per tutti quelli che invece ci hanno creduto seriamente, politici, intellettuali, giornalisti: vi siete fatti prendere per il culo da quello che avete descritto come uno stupidotto con la terza media. Un bacione".