Il leader della Lega, ospite di 'Mattino 5', commenta la scelta di suonare a casa di un presunto spacciatore durante la visita al quartiere Pilastro a Bologna
"Lì non c'era la famigliola: babbo e figlio spacciano droga, ok? Con nome, cognome e indirizzo. Ed è normale che tutti nel quartiere sappiano, e anche le forze dell'ordine sappiano, che in quel palazzo padre e figlio spacciano e questi possano continuare a vendere morte? Abbiamo segnalato all'attenzione di chi di dovere, che agirà di conseguenza, che spacciare droga alla luce del sole significa vendere morte". Così a 'Mattino 5' il leader della Lega Matteo Salvini, a proposito della scelta di citofonare a casa di un presunto spacciatore durante la visita al quartiere Pilastro a Bologna,spiegando: "Una mamma, che ha perso un figlio per droga, ha denunciato lo spaccio nel suo quartiere e mi ha chiesto di farne parlare".
"C'è una normativa nazionale tollerante nei confronti degli spacciatori di droga - ha aggiunto Salvini - La Lega ha presentato il progetto di Legge 'Droga zero' che prescinde dalla 'Modica quantità'".
Morani e Boldrini contro Salvini