Santori: "Col marchio registrato potremo sconfessare eventi che non ci appartengono"
di Ileana Sciarra
'6000 Sardine' diventa un marchio, con tanto di registrazione all'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale, l'Euipo. "Dovremmo registrarlo già oggi - rivela all'Adnkronos Mattia Santori - se ne stanno occupando alcuni amici, stanno sbrigando tutte le pratiche del caso. Ma questo non vuol dire che nasce un movimento o che diventiamo un partito...", precisa.
Il marchio avrà il nome '6000 sardine', il logo è quello che fa capolino sul profilo Facebook ufficiale -dove oggi è stato pubblicato anche il manifesto- ovvero un disegno, a matita, di una decine di sardine unite.
"Lo facciamo per evitare confusioni - chiarisce Santori - per tutelare" l'onda che ha riempito piazza Maggiore a Bologna e che ora si sta diffondendo in tutta Italia. "A Milano, per esempio - spiega - scenderemo in piazza il 1 dicembre, ma in queste ore hanno lanciato un evento fake che, in poche ore, ha registrato migliaia di adesioni. Ecco, col marchio registrato potremo sconfessare eventi che non ci appartengono, dire 'no, questi non siamo noi' con una certa ufficialità".
Anche perché il movimento nato a Bologna potrebbe far gola a molti. Lunedì scorso sul sito internazionale 'whois', dove vengono registrati domini internet, ne sono stati registrati ben due che richiamano le sardine, entrambi fake. Uno si chiama 'movimentodellesardine.it', l'altro 'movimentosardine.it'. "Incredibile...", ammette lo stesso Santori, apprendendo la cosa dall'Adnkronos.
Ma anche il gruppo di Bologna ha registrato sulla stessa piattaforma il suo dominio. E' avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi, attorno alle 2 -all'1 e 41 per l'esattezza- il dominio è 'seimilasardine.it' ed è intestato a Alessandro Gabrielli. Di Bologna, naturalmente.