Il leader di Cpi: "Situazione tragicomica, contro Pd-M5s si dovrebbe chiamare alla guerra, politicamente ovvio"
di Luca Monaco
"La situazione politica è abbastanza tragicomica, perché di fatto chi di dovere non alza i toni, non chiama alla 'guerra', dal punto di vista politico ovviamente. La situazione è allucinante: siamo in balia di personaggi incapaci di governare. Ci troviamo per la quarta volta in tre anni il Pd al governo senza i voti". Così all'Adnkronos il presidente di Casapound Italia Gianluca Iannone. Alla vigilia dell'edizione 2019 della festa nazionale, 'Direzione rivoluzione', che si svolgerà a Verona dal 5 all'8 settembre, il leader della comunità delle tartarughe frecciate si lascia andare a una riflessione a tutto campo, dal futuro del movimento all'attuale momento di incertezza politica nel Paese.
Proprio su quest'ultimo punto, Iannone afferma con chiarezza: "Serve un svolta realmente sovranista, e per essere realmente sovranisti bisogna avere la sovranità della moneta. Per avere la sovranità della moneta bisogna uscire dall’Europa, questo è il nostro punto di vista". Iannone non gira intorno alle questioni e prima di soffermarsi sui contenuti della festa, lancia una frecciatina a Matteo Salvini. Strappando l'alleanza di governo gialloverde con il M5s, Salvini "sembra che si sia dato un po' la zappa sui piedi - osserva Iannone - Non vorremmo che sia stato un passaggio un po' azzardato per non prendersi le responsabilità sulla legge Finanziaria".
Salvini passerà alla festa? "Non lo sappiamo - dice Iannone - certamente è il benvenuto. Mi piace ricordare anche Gianluca Bonanno, che passò alla nostra festa a Milano quattro anni fa, in quanto uomo libero ci venne a fare un saluto e venne a dire la sua sull'Europa, sull'euro e sulla Merkel".
E proprio sulle capacità di ingerenza della cancelliera tedesca, Iannone osserva: "L’economia italiana è ferma, gli sbarchi continuano. Siamo assoggettati alla Germania che decide quanto dobbiamo pagare, come dobbiamo pagare, quando dobbiamo pagare: è surreale".
La presenza di una folta truppa di parlamentari e senatori di Lega e Fratelli d'Italia che interverranno alla quattro giorni nazionale delle tartarughe frecciate servirà a far sì che le istanze sovraniste vengano rappresentante con maggior vigore in parlamento? "Ce lo auguriamo - sottolinea - Sappiamo di essere motivo di riflessione e di analisi da tempo per tutto il centrodestra. Non a caso l’unica rivista sovranista e identitaria in edicola è il 'Primato Nazionale', che nasce dalle nostre migliori penne".
"Questo la dice lunga sul fatto che il centrodestra, che comunque ha a che fare con il potere da tanti anni, non sia riuscito a creare uno spazio di analisi o di cultura politica".
Alla prima edizione della festa dopo l'addio alla scena elettorale di CasaPound saranno presenti, tra gli altri, il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa, il senatore 'teocon' del Carroccio Simone Pillon.
"CasaPound ha sempre inviato tutti a parlare - ricorda Iannone - dai deputati del Pd agli ex terroristi. Il dibattito secondo noi è alla base di una visione della città, della Polis. Poi ciascuno resta delle sue idee, noi, Pillon e gli Lgbt". Pillon, nello specifico, aggiunge, "interviene sulla presentazione del libro di Francesco Borgonovo 'L'era delle streghe' pubblicato da 'Altaforte edizioni' che parla di questa pazzia Lgbt".
E sulla location, Iannone spiega che la scelta "non è stata strategica - noi facciamo la festa in un luogo diverso ogni anno. Per esempio, quattro anni fa l'abbiamo fatta a Lecce, poi a Chianciano, a Latina. Quest'anno toccava al Nord Est, abbiamo deciso Verona perché è una città che a livello numerico e militante ci sta dando molte soddisfazioni. Da giovedì alla domenica a pranzo credo che ci sarà un flusso variabile di 5mila persone. Ovviamente le persone di buona volontà sono tutte inviate. Ci saranno escursioni in montagna, forse riusciamo a mettere una palestra per l'arrampicata, la sera ci saranno i concerti. Sarà una grande festa. Una festa di popolo, tutta Italia si ritrova a Verona".