La sua tessera viene pubblicata dal sito della rivista 'Il primato nazionale' insieme a uno scatto che lo vede sorridente con l'allora segretario dell'Msi Almirante
Da Almirante a Macron. Indicato per un ruolo nel governo francese, Sandro Gozi, già esponente Pd e sottosegretario agli Affari europei nei governi Renzi e Gentiloni, da ragazzo risultava militante del Fronte della Gioventù. La tessera viene pubblicata dal sito della rivista 'Il primato nazionale' che riproduce anche una fotografia che lo ritrae con altri giovani insieme al segretario del Movimento sociale italiano Giorgio Almirante. Ma lui si giustifica: "Avevo sedici anni, il mio migliore amico era il segretario locale del Fronte della Gioventù. Venivo da una famiglia di centrosinistra e il mio fu un atto di ribellione. Ci ho messo molto poco a capire che quella non era la mia strada", spiega all'Adnkronos. "E' noto a tutti che il mio primo voto - aggiunge Gozi - fu infatti per il Partito repubblicano italiano. D'altra parte mi pare che anche Salvini fosse del Leoncavallo, o che altri leader da giovanissimi abbiano fatto scelte che poi nel corso della vita sono cambiate".
Per il suo ruolo nel governo francese, Gozi è finito nel mirino del centrodestra e soprattutto di Fratelli d'Italia, che ha chiesto formalmente che gli venga revocata la cittadinanza italiana.
Sandro Gozi, il fresco responsabile degli Affari Europei per il governo francese, era un militante del Fronte della Gioventùhttps://t.co/clp1AKU8qY
— Il Primato Nazionale (@IlPrimatoN) August 16, 2019