"Pochi giorni fa ho difeso la scelta del direttore dell’ospedale di Chivasso che ha deciso di far risistemare il crocifisso in ogni stanza per dare un messaggio di conforto ai ricoverati. Oggi invece critico il presidente di seggio, e moglie del candidato sindaco Pd poi eletto, che ieri nel fiorentino a Signa ha deciso di coprire con del nastro adesivo il crocifisso per garantire la neutralità religiosa del seggio". Lo afferma il leghista Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato.
"Non è - spiega - una violazione delle leggi, ma è una forzatura ideologica e l’ennesima dimostrazione da parte della sinistra di confondere l’integrazione con la sottomissione, perché il crocifisso è la nostra storia, culturale e non solo religiosa, e nasconderlo nel timore di offendere gli immigrati di religione islamica significa rinnegare chi siamo. Se il Pd da tempo è un partito di minoranza in tutta Italia è anche grazie alla miopia culturale e sociale dimostrata da persone come queste".