Il vicepremier: "Io non taglio reddito di cittadinanza e Quota 100"
"La lettera preparata dal ministro Tria con la Lega? Il M5S non ne sa nulla". E' quanto ha detto il vicepremier Luigi di Maio a proposito della missiva di risposta all'Europa. "Non ce ne siamo occupati noi, non è stata condivisa con noi. Sicuramente noi non tagliamo le spese sociali, né il reddito né quota 100".
"Secondo le prime indiscrezioni nella lettera da inviare alla Ue, che Tria e la Lega hanno scritto, sono previsti tagli allo stato sociale per il triennio 2020-2022" scrive il Movimento 5 Stelle in un post sul Blog delle Stelle. "Questa scelta è incomprensibile e sono necessarie delle spiegazioni. La linea che, d'accordo con la Lega, abbiamo seguito come governo è stata quella della lotta all'austerità. Posizione confermata dai risultati elettorali delle europee in cui è stato detto che è necessario fare la flat tax per i redditi bassi anche sforando il deficit". "Gli italiani - concludono i pentastellati - si aspettano da questo governo lotta all'austerità europea e questo è quello che dobbiamo fare, non i tagli al welfare".