L'indagine della procura della Corte dei Conti del Lazio per verificare se abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della polizia al di fuori dei fini istituzionali. Viminale: "Mai utilizzo per motivi estranei uso istituzionale". Dipartimento Ps:"In 11 mesi usati aerei per 19 tratte". Il ministro dell'Interno: "Nessun abuso, sfido chiunque a dimostrare il contrario"
La procura della Corte dei Conti del Lazio guidata da Andrea Lupi ha aperto un fascicolo sui voli di Stato del ministro dell'Interno Matteo Salvini. L'indagine affidata al magistrato Bruno Domenico Tridico, fa sapere la Corte, è stata aperta ieri a seguito dell'inchiesta di 'Repubblica' e ha l'obiettivo di verificare se il ministro dell'Interno abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della Polizia al di fuori dei fini strettamente istituzionali. Per ora si tratta di un "fascicolo esplorativo".
In pratica, la Corte verificherà se i mezzi delle forze dell'ordine sono stati utilizzati anche per fini non istituzionali come gli spostamenti per i comizi elettorali del leader della Lega. Si tratta - fa sapere la Corte dei Conti - di una procedura usuale già attivata in passato come nel caso dell'ex premier Matteo Renzi. In quel caso era partita per un esposto del Movimento 5 stelle in relazione ad un viaggio a Courmayeur con la famiglia per vacanze. Le accuse in quel caso furono archiviate.
VIMINALE - "In nessun caso il ministro ha utilizzato questi servizi per motivi estranei al suo ruolo istituzionale" sottolineano fonti del Viminale. "Salvini è abituato a utilizzare voli di linea, rigorosamente in economy, nonostante abbia il livello di tutela personale più elevato".
DIPARTIMENTO PS - "In riferimento alle notizie pubblicate in questi giorni da alcuni organi di informazione che riferiscono dell'utilizzo improprio dei mezzi aerei della Polizia di Stato da parte del Ministro dell'Interno", il Dipartimento della Pubblica Sicurezza precisa che "il ministro dell'Interno, negli undici mesi di permanenza al Viminale, ha utilizzato gli aerei della Polizia di Stato per 19 tratte, per la durata media di un'ora, che fanno riferimento a 10 giorni". Il Dipartimento ricorda inoltre "che al Ministro dell'Interno, per disposizione normativa, è attribuito il primo livello di protezione che dà diritto all'utilizzo di aerei di Stato al pari di tutti i soggetti sottoposti al medesimo livello di sicurezza. Infine si precisa che i costi di un'ora di volo sono di 1415 euro complessivi di cui 315 euro sono i costi per il carburante e 1100 euro per la manutenzione e che parte di queste ore fanno riferimento a pacchetti esercitativi per i quali l'aereo, al di là dell'utilizzo specifico, comunque deve necessariamente essere movimentato".
SALVINI - "Nessun abuso, nessuna irregolarità, nessun volo di Stato o della Polizia per fare comizi ma sempre per impegni istituzionali - dice il ministro dell'Interno -. Sfido chiunque a dimostrare il contrario".
"Sono indagato dappertutto e su tutto. Penso che il lavoro che sto facendo per gli italiani questi ultimi lo stiano apprezzando e penso di essere uno dei ministri che costa meno nella storia del ministero dell'Interno". Dopo le europee, ha detto Salvini a Diritto e rovescio su Retequattro, "spero che quelli del M5s la smettano di insultarmi per recuperare nei sondaggi. Gli insulti non ci portano lontano. Siamo qui per fare, non per disfare e insultare. Altrimenti, li facciano smettere gli italiani".
DI MAIO - Sul caso è intervenuto anche l'altro vicepremier: "Io non ne ho mai preso nessuno, una volta ho preso un aereo della protezione civile per andare su un luogo colpito dal terremoto - ha detto Di Maio -, per tutto il resto mi muovo sempre con voli di linea e con Alitalia, che tra l'altro è un dossier che sto affrontando". I voli di Stato utilizzati da Matteo Salvini, afferma il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, ospite di 'Tribù', su Sky Tg 24, "sono legittimi dal punto di vista tecnico, io invece mi muovo sempre con i voli di linea e utilizzando i voli di linea è un po' più difficile riuscire onorare delle tappe forzate come faceva lui". "Non è il caso di ironizzare", aggiunge riferendosi a quanto affermato in serata dall'altro vicepremier, ma "per me un grande piacere poter utilizzare i voli di linea e incontrare tanta gente".
CONTE - E per il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sulla questione "non ho motivo di non credere alle sue parole".
CRIMI - ''Noi utilizziamo i voli di Stato se non per esigenze del Presidente del Consiglio, per esigenze ufficiali" ha detto all'Adnkronos il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Vito Crimi. "Luigi Di Maio non utilizza il volo di Stato per le sue campagne elettorali. Io credo che dovremmo tutti comprendere l'importanza di sobrietà in politica''. ''Io personalmente viaggio in treno, con l'aereo, o con macchine nostre, spesso noleggio l'auto e vado a mie spese. - ha aggiunto Crimi a margine del Forum Pa - Quindi credo che forse una regolata bisognerebbe darsela, anche in questo senso. Io credo che la Corte dei conti faccia il suo lavoro, e lo fa bene, quindi massimo rispetto'' ha concluso Crimi.