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"Kyenge orango", Calderoli condannato a 18 mesi

(Foto Adnkronos)
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14 gennaio 2019 | 16.04
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Roberto Calderoli è stato condannato in primo grado a 18 mesi dal Tribunale di Bergamo per diffamazione, con l'aggravante dell'odio razziale, per l'insulto all'ex ministro del governo Letta, Cecile Kyenge nel luglio 2013 nel corso della festa della Lega di Treviglio, quando l'attuale vice presidente del Senato parlò di "orango" in riferimento all'allora ministro delle Pari opportunità. Calderoli non ha potuto commentare la sentenza che lo riguarda in quanto ricoverato in ospedale per un'operazione chirurgica programmata da tempo.
''Abbiamo vinto un'altra volta, davanti ai giudici, nei luoghi che contano. Evviva, evviva, evviva. Il razzismo la paga cara: Roberto Calderoli condannato in primo grado ad un anno e sei mesi per avermi rivolto insulti razzisti'', ha commentato l'europarlamentare Pd Kyenge. ''Era il 2013 - ha continuato - quando di fronte a migliaia di persone fui paragonata ad un orango da Roberto Calderoli, parlamentare della Lega. Anche se si tratta del primo grado di giudizio, e anche se la pena è sospesa, è una sentenza incoraggiante per tutti quelli che si battono contro il razzismo". "Perciò esprimo la mia soddisfazione per questa vicenda: non solo per questioni personali, ma anche perché la decisione del Tribunale di Bergamo conferma che il razzismo si può e si deve combattere per vie legali, oltre che civili, civiche e politiche'', ha aggiunto Kyenge concludendo: ''Un grande riconoscimento per i pm che avviarono le indagini, dimostrando che lo spazio pubblico non può diventare un terreno di incitamento all'odio razziale. Da applausi anche i giudici che hanno dimostrato imparzialità e fermezza nell'esprimere il loro giudizio. Il tutto si configura come un grande insegnamento per tutte le persone che sono esposte ad atteggiamenti discriminatori e puramente razzisti: il razzismo va condannato ovunque si mostri!''.

Calderoli non ha potuto commentare la sentenza che lo riguarda in quanto ricoverato in ospedale per un'operazione chirurgica programmata da tempo. Lui stesso la annunciò nel corso di un comizio alla 'Bergen Freccì del 27 dicembre scorso.

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