Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, risponde alle critiche che gli sono state lanciate dal New York Times riguardo alla risposta tardiva che avrebbe preso per rallentare l'avanzata del Covid-19 e ha definito tutte "fake news" le ricostruzioni fatte dai media, dopo che il paese è diventato il primo in numero di casi, 557.571 e decessi, 22.108.
Il leader Usa ha accusato i media di essere "corrotti" e "patetici" e ha definito l'articolo del New York Times "falso, così come è falso il quotidiano". "Sono stato criticato per essermi mosso troppo velocemente quando ho imposto restrizioni dei viaggi dalla Cina", ha scritto il tycoon su Twitter, spiegando che il segretario alla sanità Alex "Azar non mi ha detto nulla fino a più tardi, e la lettera di Peter Navarro era sul bando" alla Cina.
In un altro post Trump ha poi spiegato di "lavorare duramente per portare alla ribalta la corruzione e la disonestà dei media patetici. Questo è facile, la parte difficile è 'perché'?".