Uno dei primi a chiederselo è stato Donald Trump: "Forse potrebbero utilizzare dei Canadair per spegnere le fiamme". E nelle tragiche ore in cui Notre-Dame era avvolta dalle fiamme, in tanti hanno ipotizzato la stessa soluzione evocata dal presidente degli Stati Uniti: perché non usare i Canadair per domare l'incendio nella cattedrale?
La risposta è semplice: gettare sulla struttura oltre sei tonnellate d'acqua avrebbe senz'altro arrecato maggiori danni alla cattedrale. Per non parlare del rischio di danneggiare i palazzi e le persone che si trovavano dei dintorni. "Il getto d'acqua su questo tipo di edificio potrebbe senza dubbio portare al collasso dell'intera struttura" ha sottolineato ieri la direzione generale della sicurezza civile parigina, motivando la decisione di non schierare gli aerei antincendio.
"L'elicottero o l'aereo, il peso dell'acqua e l'intensità della caduta a bassa quota potrebbero effettivamente indebolire la struttura di Notre-Dame e causare danni collaterali agli edifici vicini", ha spiegato ancora la sicurezza civile. Un'opinione condivisa dal vicepresidente di Dassault Aviation, Stéphane Fort, che su Twitter ha spiegato che un intervento dei Canadair avrebbe potuto portare "al crollo della chiave di volta e dell'intera struttura".