Si assottigliano le speranze di ritrovare in vita il calciatore argentino Emiliano Sala. Il 28enne era a bordo dell'aereo Piper Malibu scomparso dai radar sul Canale della Manica mentre era in viaggio da Nantes a Cardiff. "Personalmente, non credo che ci sia qualche possibilità che siano ancora vivi" ha ammesso John Fitzgerald di 'Channel Islands Air Search', una delle unità impegnate in queste ore negli aiuti.
Le ricerche, iniziate lunedì sera, sono riprese nel canale della Manica prima di essere sospese a causa dell'oscurità, programmandone la ripresa mercoledì all'alba. Ma la polizia di Guernsey si è detta è pessimista sulle possibilità di sopravvivenza di chi era a bordo dell'aereo scomparso a nord-ovest dell'isola di Alderney, vicino al faro di Casquets. "Se sono in acqua, non vi è alcuna possibilità che siano sopravvissuti. In queste acque fa estremamente freddo, senza protezioni una persona probabilmente non potrebbe sopravvivere per più di un'ora" è la drammatica previsione fatta da Fitzgerald, intervistato dal magazine 'So Foot'.
La polizia di Cardiff sta indagando sulla scomparsa: almeno due persone erano a bordo del velivolo: il pilota e, secondo fonti giornalistiche sia britanniche sia francesi, il giocatore argentino appena acquistato dal Cardiff City Fc, appena trasferito dal Nantes. I genitori del calciatore 28enne hanno parlato ai microfoni dell'emittente argentina C5N: "Ho appreso la notizia da un amico, sono disperato. Spero che tutto si risolva, ha detto il papà Horacio. Secondo quanto riferito alla stessa emittente dalla mamma del giocatore, Mercedes, "l'aereo sul quale viaggiava è del presidente del Cardiff. Ci hanno informato che è sparito dai radar e che lo stanno cercando. Siamo in costante contatto".