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Nuovo Dpcm: ecco le regioni gialle, arancioni e rosse

Nuovo Dpcm: ecco le regioni gialle, arancioni e rosse
04 novembre 2020 | 20.46
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Italia divisa in 3 zone nel nuovo Dpcm: gialla, arancione e rossa. Nell'area gialla, ha annunciato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, "rientrano Abruzzo, Basilicata, campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Sardegna, Liguria, Marche, Toscana, Umbria, Veneto, province di Trento e di Bolzano". Nell'area arancione quella giudicata di "criticità medio alta", si trovano Puglia e Sicilia, mentre nella zona rossa, quelle con "criticità alta", rientrano Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta.

Oggi, rispetto alla prima ondata, "abbiamo un piano articolato di monitoraggio" costruito su "21 parametri, che è la nostra bussola e ci dice dove intervenire", con misure meno o "più restrittive. Se invece avessimo adottato misure uniche su tutto il territorio avremmo avuto un duplice effetto negativo, adottando da una parte misure non sufficientemente efficaci nelle aree a maggior rischio e dall'altra per introdurne in maniera irragionevolmente restrittive", ha detto il premier.

Quanto all'"autocertificazione è collegata al divieto di spostamento" e questo "va motivato con l'autocertificazione, nelle zone rosse vale per tutta la giornata". Dove non c'è il divieto "ci sono comunque raccomandazioni" a limitare gli spostamenti e "noi confidiamo che anche le raccomandazioni siano rispettate e questo ci consentirà al più presto di tenere sotto controllo la curva del contagio, se si rispettano le regole si faranno meno sacrifici in prospettiva".

FASCIA GIALLA - Divieto di spostamento dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo, se non "per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute";
- didattica a distanza al 100% per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e Università, per le scuole elementari e medie e per i servizi all'infanzia attività in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo che per i bimbi al di sotto dei 6 anni);
- sospensione dei servizi di ristorazione – bar, pub , ristoranti, gelaterie e pasticcerie – dalle 18 alle 5;
- nelle giornate festive e prefestive, sono chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presìdi sanitari e punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole;
- capienza al 50% per il trasporto pubblico locale e il servizio ferroviario regionale;
- sospensione degli spettacoli e delle mostre aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, musei;
- chiuse piscine, palestre, teatri e cinema. Aperti invece i centri sportivi;
- sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine;
- raccomandazione al più ampio uso dello smart working per le attività lavorative e professionali, sia nel privato sia nel pubblico impiego.

FASCIA ARANCIONE - oltre alle misure che si applicano per le zone gialle, è previsto:
- divieto di spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all'altra e da un Comune all'altro, alvo che per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza, con la raccomandazione di "evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all'interno del proprio Comune";
- chiusi, 7 giorni su 7, bar e ristoranti. L'asporto è consentito fino alle 22, nessuna restrizione per le consegne a domicilio.

FASCIA ROSSA - previste misure più restrittive rispetto al resto del Paese:
- vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro;
- Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni;
- Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici;
- Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni;
- Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi;
- l’attività motoria sarà consentita solo nelle vicinanze della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro dagli altri e con obbligo di mascherina. Si potrà fare attività sportiva ma solo all’aperto e in forma individuale.

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