La denuncia del leghista Samuele Piscina: "Chiedo al sindaco Sala di condannare l’accaduto immediatamente"
"Fontana assassino". E' la scritta apparsa sul muro di un palazzo in via Vittorelli a Milano e 'rivendicata' dal Partito dei Comitati di appoggio alla Resistenza per il comunismo. L'immagine è stata immortalata in una foto da Samuele Piscina, presidente Municipio 2, che chiede contro le "scritte ingiuriose", la condanna da parte del sindaco Giuseppe Sala.
"Questo becero murales, apparso con il favore delle tenebre in via Vittorelli a Milano, dimostra con evidenza quanto siano pericolosi e stupidi gli estremismi, partendo dai simboli, come quello rappresentato sul muro, che hanno ispirato, nel corso dei tempi, sventure e morti in ogni parte del mondo", spiega l'esponente leghista.
"Gli 'artisti' in questione sono gli stessi che, lo scorso 25 aprile, hanno manifestato senza autorizzazioni e precauzioni in barba ai Dpcm anti Covid-19, scontrandosi in via Padova con le forze dell'ordine. Chiedo al sindaco Sala di condannare l’accaduto immediatamente, in modo fermo e inequivocabile, oltre a far rimuovere le scritte ingiuriose in tempi rapidi", è la richiesta di Piscina.