Il ministro degli Esteri: "Tante notizie errate che stanno danneggiando profondamente il tessuto economico del nostro Paese e la reputazione della nostra comunità scientifica". Ricciardi (Oms): "Italia non è focolaio". E sottolinea: "Casi positivi solo quelli confermati da Iss"
"Abbiamo una buona notizia. Tutti i pazienti allo Spallanzani sono guariti e vogliamo comunicare a tutto il mondo questa buona notizia perché ci sono tante notizie errate che si inseguono in questi giorni che stanno danneggiando profondamente il tessuto economico del nostro paese e soprattutto la reputazione della nostra comunità scientifica". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, presso la sede della stampa estera.
Il messaggio a tutti i Paesi del mondo, e quindi ai media, è di "attenersi ai bollettini della protezione civile che vengono diffusi ogni giorno" ha spiegato Di Maio, sottolineando che "ci sono tante altre informazioni che coinvolgono Comuni e Regioni che non c'entrano nulla". A questo proposito Di Maio ha citato l'esempio del Piemonte, dove "c'è un caso ma l'intera Regione è tra quelle interessate nelle cosiddette liste in cui si sconsiglia di andare".
COMUNI COLPITI - I comuni italiani colpiti dall’emergenza coronavirus "sono lo 0,089 per cento" e "tutti i casi che stiamo trovando fuori da quel raggio d’azione sono tutti riconducibili ai focolai iniziali" ha affermato il ministro degli Esteri (LA MAPPA).
"In Italia siamo passati da un rischio epidemia ad una infodemia da disinformazione acclarata che in questo momento sta colpendo i nostri flussi turistici, le nostre imprese e il nostro tessuto economico" ha Di Maio.
10MILA TAMPONI - "L'Italia ha eseguito circa 10mila tamponi ma non possiamo essere colpevoli di essere stato uno dei Paesi che ha fatto più controlli e lo dice anche l'Oms" ha affermato il ministro degli Esteri.
La credibilità italiana "deriva dal lavoro fatto in queste settimane dal ministero della Salute e dal ministro Speranza. E' una credibilità che consente all’Italia di essere un Paese affidabile" ha aggiunto il titolare della Farnesina. "L’Italia ha deciso fin dal primo momento di improntare il proprio atteggiamento alla trasparenza e la trasparenza è la misura di credibilità di un Paese".
MASCHERINE - "Condanniamo tutte le speculazioni, in particolare economiche, che in questo momento in Italia qualche sciacallo sta facendo sul prezzo delle mascherine o dei gel disinfettanti - ha detto il ministro degli Esteri -. Queste persone saranno punite duramente".