L'attivista e fondatore di Emergency: "Le persone a bordo vanno sbarcate"
"Penso che le persone che sono a bordo vadano sbarcate immediatamente perché da un punto di vista sanitario, non strettamente medico ma piuttosto psicologico e psichiatrico, ci sono dei problemi seri che possono anche sfociare in atti di violenza sugli altri o su se stessi. La situazione è potenzialmente esplosiva anche se fortunatamente, per ora, sono riusciti a tenere a bada la situazione". Gino Strada di Emergency commenta così all'Adnkronos la questione della nave Open Arms.
"È comprensibile che lo stress, la paura, il non sapere cosa succede soprattutto quando si è stranieri e non si ha modo di parlare con molte persone possa indurre ad atteggiamenti di disperazione - aggiunge Strada -. Da un punto di vista politico, a me pare che l'aspetto dominante sia una crudeltà e una barbarie di fondo rispetto a della gente che non ha nessuna colpa se non quella di cercare di scappare e trovare una vita migliore - conclude-.Vanno sbarcati al di là di considerazioni politiche: bisogna capire che ci sono persone in forte stress psicologico e vanno aiutate".