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"Gli organizzatori sono venuti incontro ad una sensibilità diversa dalla nostra, hanno voluto proteggere lo sguardo dei visitatori"
"Il David è un'opera d'arte e non deve essere censurata. E' un'immagine dell'Italia. A Dubai hanno usato un escamotage, una forma di prudenza per venire incontro alla sensibilità di un continente che ha altri principi religiosi". E' quanto ha dichiarato all'Adnkronos il critico d'arte Achille Bonito Oliva commentando la scelta di esporre il grande capolavoro di Michelangelo all'Expo di Dubai in parte 'censurato' in alcune parti del corpo.
Ed ha aggiunto ancora Achille Bonito Oliva, celebrato in questi giorni da una mostra al Castello di Rivoli, 'Abo Theatron - L'Arte o la Vita': "l'Expo accoglie un pubblico molto vasto che non ha sempre autodifese. Il David è inserito all'interno di una struttura. In questo modo gli organizzatori l'hanno protetto dagli sguardi del pubblico, soprattutto quello arabo".