L'ultima prima del rientro in Mediterraneo. Presente il Viceministro per le imprese e il Made in Italy Valentino Valentini
Il Villaggio Italia di Gedda, 33esima tappa del Tour Mondiale Vespucci, ha ospitato oggi l’ultima conferenza internazionale prima del rientro in Mediterraneo di Nave Amerigo Vespucci, dedicata alla Blue & Space Economy, le due grandi sfide del futuro, nella quale è intervenuto il Vice Ministro alle imprese e al Made in Italy Valentino Valentini.
La conferenza, organizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dallo Stato Maggiore della Difesa, dalla Marina Militare e dall’Aeronautica Militare e dedicata ai prossimi sviluppi scientifici, tecnologici e operativi nei settori marittimo e spaziale, ha esplorato il tema delle “opportunità del commercial spaceflight come occasione di promozione del Made in Italy e di rafforzamento dei rapporti con il Middle East” e il tema della navigazione sostenibile e in acque sicure (“Sailing into the Blue Economy: Navigating Sustainable and Secure Seas”).
I panel sono stati moderati da Augusto Reggiani del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
“Nel suo tour nei mari di tutto il mondo, Nave Vespucci ha incarnato l'essenza stessa dell'Italia, è stata un’autentica ambasciata itinerante, un'ambasciata unica al mondo ricca di fascino e suggestioni. E nel 'Villaggio Italia' allestito in ogni tappa oltre 300.000 visitatori hanno potuto vivere un'esperienza che li ha immersi nella cultura italiana. È particolarmente significativo che questa tappa conclusiva a Gedda coincida con un momento storico nelle relazioni tra Italia e Arabia Saudita, aprendo una nuova era di cooperazione strategica dall’energia alla difesa, dalla cultura alla tecnologia. Ora La nave rientrerà nel Mediterraneo, il mare che ci ha forgiati come popolo, cuore di esperienze, conoscenze, emozioni collettive, in cui l'Italia vuole continuare a giocare un ruolo centrale” ha commentato il Vice Ministro delle Imprese e il Made in Italy Valentino Valentini.
Il primo panel, dopo i saluti istituzionali dell’Addetto alla Difesa dell’ambasciata italiana in Arabia Saudita Col. Andrea Amadori (Aeronautica Militare) e del Comandante delle Scuole della Marina Militare Ammiraglio di Squadra Antonio Natale, è stato aperto dall’atteso intervento del Colonnello Walter Villadei, astronauta dell’Aeronautica Militare che ha partecipato alla missione Ax-3, seguito dagli interventi della Dott.ssa Barbara Negri (ASI – Responsabile Volo Umano e Sperimentazione Scientifica), dell’Ing. Ahmed Al-Ghofaili (Agenzia Spaziale Saudita), del Dott. Khalid Al Shathri (Commissione per le comunicazioni, lo spazio e la tecnologia - CST), del Dott. Husam Al Shawi (Autorità generale per il rilevamento e l'informazione geospaziale - GEOSA), dell’Ing. Bruno Versini (Telespazio – Leonardo Group), del Dott. Tommaso Cesana (Elettronica Industries Saudi Arabia LCC) ed del Dott. Luca Garuti (SIPAL USA LCC).
Il focus del dibattito è stato lo sviluppo del settore commerciale nell'esplorazione e nello sfruttamento dello spazio con la conseguente necessità di un cambiamento di paradigma, che dia priorità alla cooperazione piuttosto che alla competizione, per garantire una crescita sicura e sostenibile di questa potenza economica, in uno scenario nel quale l’operatività è minacciata dalla congestione dovuta ai detriti spaziali mentre l'assenza di solide normative internazionali crea un ambiente vulnerabile allo sfruttamento.
Nel secondo panel dedicato al tema “Sailing into the Blue Economy: Navigating Sustainable and Secure Seas” sono intervenuti il Segretario Generale della Federazione delle Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (AIAD) Carlo Festucci, il General Manager di Leonardo International Enrico Savio, il Presidente del Salone nautico internazionale di Genova e Vicepresidente di Confindustria Nautica Andrea Razeto, il Vicepresidente Geopolitical Studies & Advocacy di Fincantieri Enrico della Gatta, il Direttore Generale della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma) Luca Sisto e il Direttore Operativo di DEAS Manuel Cangemi.
Il focus del secondo momento di confronto è stato dedicato ad approfondire: le opportunità e le sfide per il futuro degli oceani e delle comunità costiere con un particolare focus sul fondale marino come campo di battaglia geo-strategico; la conservazione degli oceani, la pesca sostenibile e le tecnologie marine innovative e i fattori e gli ostacoli per un uso sostenibile delle risorse oceaniche. Infine sono state oggetto di confronto le tecnologie e le innovazioni per promuovere la sostenibilità e la sicurezza dei mari e le relative sfide della digitalizzazione, dell’intelligenza artificiale e della cyber security.