
“Avendo iniziato quarant’anni fa a utilizzare i materiali compositi, la fibra di carbonio anche tagliandolo e buttando via una parte che volevamo fosse la più piccola possibile per quanto erano costosi questi materiali e lo sono tuttora, credo che questo faccia parte di una responsabilità non soltanto imprenditoriale, ma anche sociale, perché se pensiamo che questi materiali per la maggior parte arrivano dal Giappone, con navi che consumano un milione e mezzo di litri di carburante al mese, il fatto di riciclare questi materiali che rimarranno in zona, dove si potranno man mano riutilizzare, credo che sia proprio il tassello che mancava” ha spiegato Horacio Pagani, fondatore di Pagani Automobili, durante l’inaugurazione di FIB3R, l’impianto all’avanguardia che rigenera la fibra di carbonio. L’evento è stato organizzato a Imola da Gruppo Hera che accelera verso l’economia circolare del futuro.