Il presidente del Coni e della Fondazione Milano-Cortina, nel corso della presentazione dell’accordo di partnership tra Poste Italiane e Fondazione Milano-Cortina 2026
“Meno di 500 giorni al via? E’ dal 24 giugno del 2019 ci dovrebbero tremare i polsi, sappiamo la criticità e gli aspetti temporali di una questa avventura. In Italia il territorio è complicatissimo, ma sarà un modello, il nostro, molto replicato. Cosa abbiamo di analogo con le Poste? E’ che siamo capillari come lo sono loro. In questi 8000 comuni trovi chi rappresenta le Poste e il mondo dello sport. E’ la forza del Paese, con tutta la sua complessità”. Lo ha detto il presidente del Coni e della Fondazione Milano-Cortina, nel corso della presentazione dell’accordo di partnership tra Poste Italiane e Fondazione Milano-Cortina 2026 a ‘Casina Poste’ a Roma. “Durante i Giochi tutto deve essere completamente sincronizzato con 3600 atleti, e per noi, in assoluto, il partner più importante, sinergico e indispensabile sono le Poste italiane e non posso che dirvi grazie da parte del mondo dello sport”.