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“L’obiettivo era un ammodernamento della linea e la decarbonizzazione”
“Questa è una giornata sicuramente molto importante ma è una tappa di un lungo lavoro. Sono in corso le fasi di prova che non sono mai state interrotte. Ci aspetta un percorso autorizzativo che affronteremo in piena sinergia e con una piena collaborazione come è stato finora. Adesso ci aspetta questo ultimo miglio decisivo per la messa in circolazione che avverrà nella prima parte del 2026”.
Così Pier Antonio Rossetti, presidente di Ferrovie Nord, durante la presentazione del primo treno ad idrogeno arrivato lo scorso 23 gennaio nel nuovo impianto di manutenzione e di rifornimento di idrogeno di Rovato. Un’iniziativa che fa parte del progetto H2iseO con l’impianto di Rovato, realizzato da Ferrovienord e dotato di attrezzature all'avanguardia, che sarà, in Italia, il primo deposito specificatamente progettato e realizzato per la manutenzione dei treni a idrogeno nonché il primo impianto per il rifornimento di idrogeno per i treni.
“L’obiettivo era un ammodernamento della linea e la decarbonizzazione – aggiunge Rossetti – L’idrogeno soddisfa queste esigenze, permette di non interrompere la linea durante i lavori, permette una riduzione dei costi molto importante e ci sarà un rifornimento direttamente sulla linea negli impianti di produzione distribuzione che sono a Brescia, a Edolo e a Iseo”.