La grande industria italiana, in particolare quella del lusso, il Made in Italy e il turismo sono tra i temi centrali del programma corporate del Villaggio Italia di Gedda
È stato inaugurato oggi a Gedda l’ottavo e ultimo Villaggio Italia del tour mondiale di Nave Amerigo Vespucci, alla presenza del Ministro della Difesa Guido Crosetto accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio Enrico Credendino. Lo storico veliero e nave scuola della Marina Militare, Ambasciatore del Made in Italy nel mondo, dopo aver attraversato lo stretto di Bāb el-Mandeb scortata dalla Fregata Alpino e dal Cacciatorpediniere Caio Duilio, sosterà a Gedda fino al 30 gennaio insieme al Villaggio Italia, l’esposizione dedicata alle eccellenze italiane dopo le tappe di Los Angeles, Tokyo, Darwin, Singapore, Mumbai, Doha e Abu Dhabi.
La grande industria italiana, in particolare quella del lusso, il Made in Italy e il turismo sono tra i temi centrali del programma corporate del Villaggio Italia di Gedda dove alcuni dei più importanti rappresentanti dell'eccellenza industriale italiana, tra cui Fincantieri, Pirelli, Leonardo, Ferretti Group, Rina, Investindustrial e Confindustria sono protagonisti di momenti di incontro e approfondimento dedicati allo sviluppo industriale in Italia e all'estero.
"L'approdo a Gedda di Nave Vespucci, il veliero più bello di sempre, che sta circumnavigando il Mondo, in un viaggio esaltante e mozzafiato, non è solo il simbolo e la bandiera delle eccellenze italiane che solcano mari e oceani. Ma sottolinea ed esalta anche un momento importante nei rapporti tra Italia e Arabia Saudita che, proprio in questi giorni, hanno visto la visita, a Gedda, della nostra Presidente del Consiglio e di molti Ministri. I nostri due Paesi condividono molti valori, in particolare l'importanza che sempre attribuiamo alla parola data, all'amicizia e al valore della diplomazia e del rispetto del diritto internazionale. Questo legame costituisce uno dei tanti pilastri che rafforzano il rapporto di amicizia tra le nostre Nazioni. Un rapporto che implica anche importanti responsabilità comuni, soprattutto in tema di pace e stabilità internazionale. Come ho detto altre volte, i progressi dei nostri popoli non dipendono solo da ciò che accade all'interno dei nostri confini, ma anche da quanto avviene intorno a noi. I percorsi di pace si costruiscono solo grazie e attraverso l'impegno condiviso dell'intera comunità internazionale", ha detto il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
Oggi, ha sottolineato, "celebriamo l'ultima tappa del tour di Nave Vespucci al di fuori del Mediterraneo. Un progetto che inizialmente sembrava quasi irrealizzabile. Ma grazie all'impegno di molti – che oggi desidero ringraziare – è diventato realtà. Ci siamo resi conto di come una nave possa essere un incommensurabile simbolo di amicizia, un luogo d'incontro tra popoli e un palcoscenico unico per raccontare la nostra cultura, arte, storia. Non solo quella legata alla Difesa, ma quella che rappresenta l'Italia intera: una cultura fondata sul dialogo e sul rispetto per gli altri. Il nostro impegno – di cui il giro del mondo del Vespucci è un tassello fondamentale – va in questa direzione: costruire ponti e favorire il confronto. Vogliamo piantare alberi della cui ombra godranno i nostri figli e i nostri nipoti".
“È un grandissimo onore e una emozione straordinaria dare il benvenuto, anche a nome dell'Ambasciatore d'Italia, alla nave Vespucci a Gedda per la sua prima visita in Arabia Saudita. La sosta qui rappresenta un motivo di orgoglio e una grande dimostrazione dell’amicizia che lega da sempre l'Italia e l'Arabia Saudita”, ha sottolineato il Console Generale d’Italia a Gedda Leonardo Costa.
“In giro per il mondo abbiamo potuto toccare con mano l’affetto e l’apprezzamento per l’Italia e, a volte, anche l’imitazione e un po’ di sana invidia. Un apprezzamento che abbiamo registrato ovunque, in tutte le città raggiunte, in modo incondizionato da Buenos Aires a Los Angeles, da Darwin a Mumbai. Un bilancio molto positivo che ci porta nel Mediterraneo per una serie di nuove tappe nel Mare Nostrum insieme al Ministro Crosetto, agli amici della Marina Militare e al Comandate di Nave Amerigo Vespucci Giuseppe Lai, senza i quali nulla di tutto questo sarebbe stato possibile”, ha sottolineato Luca Andreoli Amministratore Delegato di Difesa Servizi, che ha aggiunto: "Otto Villaggi diversi, ognuno con caratteristiche peculiari. Abbiamo iniziato con un racconto delle eccellenze italiane e delle filiere più importanti che ci rappresentano nel mondo e si è trasformato in una piattaforma di comunicazione e un luogo in cui i popoli si incontrano come abbiamo potuto sperimentare qui nella penisola arabica e in particolare a Gedda, dove abbiamo inaugurato oggi un Villaggio Italia molto corporate, data l’importante presenza del mondo della grande industria italiana attiva anche in questo Paese. Da questa esperienza a Gedda, realizzata in tempi record, ci portiamo a casa un ulteriore know-how che siamo pronti a mettere a frutto nel nostro Paese".
Alla cerimonia di inaugurazione ha preso parte il dottor Marco Tronchetti Provera Presidente Onorario del Comitato di Coordinamento Interministeriale Tour Mondiale di Nave Vespucci. “L’iniziativa “Tour Mondiale Vespucci – Villaggio Italia” voluta dal Ministro della Difesa del Governo Guido Crosetto alla quale aderiscono, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, 12 Ministeri, unisce la tradizionale attività di addestramento e di Naval Diplomacy della Nave Scuola Amerigo Vespucci con la promozione delle eccellenze del Made in Italy portando in giro per il mondo la cultura, la storia, l’innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l’industria, che fanno dell’Italia un Paese apprezzato da tutto il mondo”.
Il Villaggio Italia celebra anche il legame tra l’Italia e l’Arabia Saudita, Paese strategico per la politica estera e per le imprese italiane che accoglie una importante comunità di connazionali, il cui contributo alla crescita della partnership italo-saudita nei vari settori di collaborazione è di grande significato.