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Al centro dell’incontro tra Barbaro e Guilbeault acqua, eventi meteorologici estremi, materie prime e terre rare
Una cooperazione rafforzata all’interno del G7 sui temi ambientali, al fine di mobilitare finanziamenti necessari per rispettare gli impegni internazionali in programma: questo il tema centrale del bilaterale che si è tenuto oggi tra il Ministro dell’Ambiente canadese, Steven Guilbeault e il Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica Claudio Barbaro, a margine della seconda edizione della Cop 16 sulla Biodiversità, in corso presso la Fao di Roma.
Un'alleanza tra i due Paesi, siglata con l’adozione di un Piano di azione adottato a seguito del lancio della G7 Water Coalition a Torino, a margine del Vertice dei Leaders G7 dello scorso giugno in Puglia, e che riflette l'impegno di entrambi ad affrontare insieme le sfide globali, anche nel contesto delle rispettive Presidenze del G7 per il 2024 (Italia) e il 2025 (Canada).
All’ordine del giorno del confronto, inoltre, anche il tema delle acque pulite e degli eventi metereologici estremi, su cui i due Paesi hanno trovato ampia convergenza. Nel quadro dei vari temi affrontati si è discusso infine della possibilità di aprire la strada ad un accordo relativo al tema delle materie prime critiche per ridurre la dipendenza da terre rare.