"C'è voluta una pandemia per fare capire alle imprese quello che si poteva capire molto prima. Ma il mondo delle imprese rappresenta il sistema più retrogrado e lento che c'è". Lo ha detto Domenico De Masi, sociologo del lavoro, intervenendo alla smart conference 'La Vita Agile', organizzata da MeglioQuesto e Lavoro&Welfare, in corso a Roma presso il Virtual Studio – Teatro Garbatella e in streaming sul sito de Il Sole 24 Ore.
"Per lo smart working ci deve essere l'obiettivo, senza orari, altrimenti non è smart working ma telelavoro", ha insistito De Masi.
E sull'atteggiamento di alcune aziende ha sottolineato che "se è vero che lo smart working accentua la produttività averlo rifiutato vuol dire aver rifiutato la produttività". "Il fatto che dopo 2 anni ne dobbiamo ancora parlare è incredibile.", ha concluso.