Il libro 'Panico 2.0', e nello specifico Giulia Sorrentino, ha avuto una menzione speciale dalla critica al Premio Vesta, ideato da Sara Matteucci. Il premio è alla sua seconda edizione ed è volto alla valorizzazione dei giovani scrittori. “Non sono potuta essere presente al premio che si è tenuto in Campidoglio per via dell’endometriosi, che in questo periodo della mia vita si sta facendo sentire e non poco. È una malattia su cui vorrei far sempre più luce”, sottolinea Giulia Sorrentino che ha dovuto rinunciare a presenziare all’evento. E sul libro: “è stato meraviglioso poter coronare il sogno di scrivere con mio padre, perché è lui che mi ha fatto innamorare della scienza ed è grazie a lui se oggi amo così tanto la divulgazione scientifica e la scrittura. Ci tengo a ringraziare il mio professore di storia e filosofia del liceo Classico Francesco Vivone, Felice Curtale per avermi avviato alla filosofia della scienza. La menzione speciale però la dedico a mamma”.