
Dopo il successo di pubblico e critica riscontrati a Milano, da venerdì 28 marzo la mostra 'Amano Corpus Animae', dedicata a Yoshitaka Amano, arriva a Roma nello spazio espositivo del Museo di Roma a Palazzo Braschi. La mostra, ideata e sviluppata da Lucca Comics & Games e curata da Fabio Viola, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, e celebra i 50 anni di carriera del maestro raccogliendo in un unico percorso espositivo più di 200 tra opere originali, cel d'animazione e oggetti di culto. Partner istituzionali della mostra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ministero della Cultura, Ambasciata del Giappone, Comune di Lucca. Sponsor: Japan Foundation. Mobility Partner: Atac. Media Partners: Rds Next, Cultura PoP, MegaNerd. Partner: Vivi. Partner tecnico: Ristogest. Catalogo: Lucca Comics & Games
Un viaggio nella storia dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale vissuto attraverso le numerose tappe che hanno contraddistinto la carriera dell’artista di Shizuoka. Un percorso reso unico anche grazie all’ambientazione in cui la mostra viene ospitata: il Museo di Roma a Palazzo Braschi, che sancisce definitivamente il rapporto tra l’artista giapponese e la città di Roma da lui sempre amata, sin dagli anni ’70. 'Amano Corpus Animae' è la prima esposizione che l’artista realizza nell’Urbe, città che per la sua arte è stata frutto di ispirazione e dalla quale ha recepito molteplici suggestioni: soprattutto le mitologie greco romane.
A rendere ancora più unico l’appuntamento di Palazzo Braschi saranno le opere originali, mai esposte in Italia, che raccontano la collaborazione di Yoshitaka Amano con il celebre Michael Moorcock, senza dubbio uno dei più importanti esponenti della letteratura fantastica, autore dell’opera Elric di Melnibonè. I visitatori potranno godere dell’incontro dei due maestri e dei loro immaginari, quello narrativo e quello visivo, in sei tavole dalle quali si evince la genesi che ha guidato il Sensei nella creazione delle opere di Final Fantasy. Caratterizzata da una poliedrica produzione, che va dal videogioco al manga, dall’anime al teatro, dalla moda alle fine art attraversando il mondo dell'editoria e del fumetto, l’arte del Maestro sarà restituita attraverso le cinque sezioni della mostra.