cerca CERCA
Venerdì 27 Settembre 2024
Aggiornato: 00:37
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Hugo Pratt in mostra alla Fondazione Besso di Roma

In programma dal 27 settembre al 20 dicembre con oltre 40 tavole

La locandina della mostra 'La biblioteca geografica di Hugo Pratt' - Fondazione Marco Besso
La locandina della mostra 'La biblioteca geografica di Hugo Pratt' - Fondazione Marco Besso
21 settembre 2024 | 11.07
LETTURA: 2 minuti

Cosa lega Hugo Pratt a Omero, Rudyard Kipling, Arthur Rimbaud, Robert Louis Stevenson, Kenneth Roberts e Somerset Maugham? E cosa avvicina Corto Maltese a Thomas Moore, William Shakespeare, Gabriele D’Annunzio, Baron Corvo, Hermann Hesse? Dal 27 settembre fino al 20 dicembre, nelle sale del palazzo Strozzi-Besso (in Largo di Torre Argentina 11, a Roma) ci sarà la mostra 'La biblioteca geografica di Hugo Pratt, un viaggio nella letteratura reale e immaginaria', inserita nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario della Biblioteca della Fondazione.

Un'esposizione di oltre 40 tavole originali e acquarelli, grandi riproduzioni, filmati e riviste d’epoca, che ci accompagneranno nell’universo dei riferimenti letterari nelle opere di Hugo Pratt, attraverso gli itinerari geografici dell’autore e dei suoi personaggi. "Dalle isole tropicali ai deserti africani, dalla nostra Europa al Nuovo Mondo, fino alle avventure di Ulisse e Corto Maltese. Hugo Pratt ci ricorda con grande spontaneità che siamo tutti eterni naviganti, sempre alla ricerca di nuovi tempi e nuove geografie. Poiché il viaggio è dimensione prima mentale che fisica", dichiara Lucio Caracciolo, presidente della Fondazione Marco Besso.

"Di Pratt mi ha sempre colpito la sua smisurata biblioteca e il suo ostinato bisogno di conoscere. Viaggiava nei luoghi del mondo ma viaggiava - e tanto - tra i suoi libri. Leggeva e rileggeva la pagina di un romanzo, si fermava ad entrare dentro una poesia, annotava il capoverso di un saggio di storia. La letteratura, insieme al cinema, alla musica e ad ogni altra forma d’arte, era la sua linea dell’orizzonte. Questa mostra prova a raccontare tutto questo", dice Patrizia Zanotti, curatrice della mostra insieme a Nadège Vaïnas, storica collaboratrice di Pratt e attuale managing director di CONG sa, la società che cura i diritti di tutta l’opera artistica del grande disegnatore veneziano.

Dal Pacifico insieme a R.L.Stevenson fino all’Africa di Kipling e Rimbaud e gli orizzonti di frontiera di J.O. Curwood e Fenimore Cooper passando ai libri che accompagnano Corto Maltese durante i suoi lunghi viaggi tra cui il Parzifal di Wolfram von Eschenbach, Utopia di Thomas Moore, L’ultima estate di Klingsor di Hermann Hesse e ancora Coleridge e Yeats. Un continuo mix di incontri reali o fantastici in compagnia di Tamara de Lempicka, Marina Seminova, Amelia Earhart, Antoine de Saint-Exupéry, e Ulisse.

Proprio a lui, progenitore del marinaio Corto Maltese, sono dedicate le tavole originali dell’Odissea, disegnata da Pratt nel 1963 per il Corriere dei Piccoli. Un bel viaggio, attraverso i mari, i sogni, le suggestioni alla scoperta dei padri letterari che hanno ispirato Pratt: "in un certo senso, sono il figlio di tutti. Ho sempre detto che tutto è stato scritto, che possiamo solo riscrivere".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza