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'La globalizzazione è finita', lo scrive la vice direttrice del 'Finalcial Times' in un libro appena edito in Italia da Fazi Editore

E' la morte del neoliberismo sfrenato che ha condotto a catastrofi in tutto il pianeta

Rana Foroohar, vice direttrice del Financial Times ha scritto
Rana Foroohar, vice direttrice del Financial Times ha scritto "La globalizzazione è finita", da oggi in Italia pubblicato da Fazi Editore.
07 febbraio 2025 | 21.43
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L'annuncio colpisce nel segno, in un momento in cui l'economia mondiale, specie dei paesi occidentali, non è proprio messa benissimo: né in Italia, né in Europa e neppure negli Stati Uniti. "La globalizzazione è finita" è infatti il titolo del libro scritto da Rana Foroohar che ha tutti i titoli per fare una dichiarazione del genere: è giornalista economica di grande esperienza, editorialista e vicedirettrice del "Financial Times".

In questo suo saggio ci invita a ripensare il modello economico che ha dominato il pianeta negli ultimi cinquant’anni. Ripensare in che modo, lo spiega immediatamente nel sottotitolo del volume, in libreria in Italia da oggi, tradotto e pubblicato da Fazi Editore: "La via locale alla prosperità in un mondo post-globale". E' così che Foroohar fornisce, fin da subito, una prospettiva che i più avveduti cominciavano a intravedere. Una lettura stimolante dunque per comprendere presente e futuro dell’economia mondiale, anzi - come ha sostenuto il premio Nobel Joseph E. Stiglitz - "una lettura illuminante e avvincente".

L’era della globalizzazione senza limiti è giunta al capolinea? A quanto pare sì e innegabilmente con il sollievo di molti. Cambierà di conseguenza anche il nostro modo di pensare e stare al mondo. A questo proposito l’autrice conduce un’approfondita analisi della crisi della globalizzazione neoliberista, evidenziandone le contraddizioni e le conseguenze più devastanti: dalla delocalizzazione selvaggia, che ha distrutto il tessuto produttivo di intere nazioni, alla corsa sfrenata al profitto che ha aggravato le disuguaglianze, fino alla dipendenza da catene di approvvigionamento globali fragili e vulnerabili, messa in luce da eventi come la pandemia di covid-19 e la guerra in Ucraina tuttora inconclusa.

I fallimenti dell'iperglobalizzazione e il manifesto per un nuovo modello

Il libro non è soltanto una critica puntuale ai fallimenti dell’iperglobalizzazione, è soprattutto un manifesto per un nuovo modello di sviluppo più locale, equo e sostenibile. Secondo Foroohar "ciò di cui abbiamo bisogno è un paradigma più adatto alla realtà del mondo dopo Trump, dopo la Brexit, dopo l’ascesa della Cina e post-digitale".

Con ricchezza di dati ed esempi concreti, Foroohar illustra come sia in corso un cambiamento epocale verso economie più localizzate e regionali, in cui produzione e consumo sono più vicini. Questa svolta "non è un nostalgico ritorno al passato, ma costituisce la chiave per costruire un sistema economico più prospero e giusto, al servizio del benessere collettivo e del pianeta".

L’accelerazione dei processi di deglobalizzazione - resa possibile dall’innovazione tecnologica, che permette la produzione su scala locale di una vasta gamma di beni e servizi - rappresenta "un’opportunità straordinaria per creare posti di lavoro, ridurre le disuguaglianze, rafforzare le comunità locali e garantire maggiore resilienza e diversificazione produttiva in caso di shock esterni". (segue)

Corsi e ricorsi economici fanno pensare a un futuro diverso da oggi

Con uno stile chiaro e coinvolgente "La globalizzazione è finita" offre una visione lucida e dettagliata del futuro dell’economia mondiale. Un saggio audace nelle sue ambizioni le cui conclusioni sembrano destinate ad essere oggetto di dibattiti futuri.

Foroohar è anche analista economica globale per la Cnn. In precedenza, è stata vicedirettrice responsabile per l’economia del "Time" e ha lavorato tredici anni a "Newsweek» come redattrice economica e corrispondente dall’estero. È autrice di altri due libri, Makers and Takers: The Rise of Finance and the Fall of American Business (2016) e Don’t Be Evil: How Big Tech Betrayed Its Founding Principles - And All of Us (2019). (Rossella Guadagnini)

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