
Interverranno all'Auditorium l'autore con Chiara Valerio e Nanni Moretti
Sarà presentato domani sera alle 21, all'Auditorium Parco della Musica di Roma, nella Sala Petrassi, in via Pietro de Coubertin 30 a Roma, il nuovo romanzo di Sandro Veronesi, "Settembre nero" edito da la Nave di Teseo. In occasione di Libri Come la conversazione coinvolgerà Sandro Veronesi e Chiara Valerio con letture di Nanni Moretti.
Racconta la crescita di un ragazzo di dodici anni, Gigio Bellandi, durante un’estate in Versilia nel 1972. La scoperta della musica, della lettura, dell’inquietudine, del desiderio, dell’amore - e poi di tutto questo l’impensabile, fulminea interruzione.
Intorno a Gigio, vittime e colpevoli mescolati insieme, in una costellazione di personaggi struggenti e indimenticabili: il padre-tritone, la madre-leonessa, l’eroica sorellina e i due principali responsabili del suo improvviso sbocciare: lo zio Giotti, misterioso, timidissimo e purissimo maestro della forza, e Astel Raimondi, la ragazzina dalle treccine"“nere come onice nera", che fa in tempo a marchiarlo col segno indelebile dell’amore. (segue)
Un nuovo libro per l'autore che ha vinto due premi Strega
Ma è anche un romanzo sul potere evocativo delle parole - "muflone muflone muflone MUFLONE MUFLONE" - e su quello seduttivo e salvifico della lingua, perché racconta l’esplosione di un talento puro e sorprendente, anch’esso destinato a durare per sempre: quello per la traduzione. La voce narrante è dello stesso Gigio, dal monte ventoso dei suoi sessant’anni, perché evidentemente ce l’ha fatta a risanare la ferita e ad andare oltre, cioè a 'tradurre' alla fine anche sé stesso, diventando così l’ultimo degli 'eroi normali' tanto cari a Veronesi.
Nato a Firenze nel 1959 Veronesi è laureato in architettura; con "Il colibrì", uscito nel 2019 e tradotto in 27 lingue, ha vinto per la seconda volta il premio Strega. Sandro Veronesi ha collaborato con numerosi quotidiani e quasi tutte le riviste letterarie. Attualmente collabora con il ᷾”Corriere della Sera”. Dall’ottobre 2020 è membro del Comitato per il Diritto al Soccorso. Ha cinque figli e vive a Roma.