L'istituzione ha un patrimonio librario di oltre 220.000 volumi tra fondo antico e moderno
"Biblioteca Angelica: dal 'vaso vanvitelliano' alla biblioteca social" è il titolo del nuovo corso di formazione del ciclo di appuntamenti dedicati al giornalismo culturale, promossi dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio, in programma il prossimo 19 aprile presso la Biblioteca Angelica di Roma. Organizzato in collaborazione con la Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore del ministero della Cultura, l’aggiornamento formativo entra nei luoghi della cultura, biblioteche, musei e spazi culturali, per valorizzarli.
La Biblioteca Angelica ha un patrimonio librario di oltre 220.000 volumi, tra fondo antico e fondo moderno. La struttura, inoltre, è un compendio di architettura: il suo celebre salone di lettura, il cosiddetto 'vaso' vanvitelliano, è un’opera affidata a metà del XVIII secolo all’estro di Luigi Vanvitelli. Il corso, che dà diritto a 4 crediti, si propone di sfidare il concetto di biblioteca social, sia nella ricerca di una comunicazione adatta al linguaggio moderno, sia promuovendo questi luoghi della cultura a favore dei nuovi visitatori, in una ritrovata forma di conoscenza reale e virtuale, anche dell’oggetto libro.
Dopo i saluti istituzionali di Paola Passarelli direttrice generale Biblioteche e diritto d’autore, Umberto D’Angelo direttore Biblioteca Angelica Roma e Guido D’Ubaldo presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, interverranno Paolo Conti ('Corriere della Sera'), Federico Giannini ('Finestre sull’Arte'), Andrea Di Consoli (Rai), Donatella Ansovini (Tg3 Lazio), Maria Teresa De Vito (documentarista), Maria Teresa Carbone ('Il manifesto'); modera Lorenza Fruci ('Il Mattino').