Tra i firmatari anche Noam Chomsky, la femminista Gloria Steinem, Salman Rushdie e Margaret Atwood
Circa 150 scrittori, accademici e attivisti - tra cui gli autori JK Rowling, Salman Rushdie e Margaret Atwood - hanno firmato una lettera aperta che denuncia la "restrizione del dibattito", evidenziando la scarsa libertà di parola. Gli intellettuali affermano di condividere il plauso al recente "necessario calcolo" sulla giustizia razziale, ma sostengono che questo abbia alimentato il soffocamento del dibattito aperto. Lo riporta il sito della Bbc.
La lettera denuncia " una tendenza alla gogna pubblica e all'ostracismo " e "un'accecante certezza morale". Diversi firmatari sono stati oggetto di attacco per commenti che avrebbero "causato offesa". Tra essi l'autrice di Harry Potter JK Rowling, che è stata duramente criticata durante i mesi trascorsi per i commenti sulle persone transgender. Diversi gruppi rappresentativi di figure provenienti da tutto il mondo hanno scritto il proprio nome sulla lettera pubblicata ieri su Harper's Magazine.
Tra i firmatari anche l'intellettuale statunitense Noam Chomsky, la nota femminista Gloria Steinem, il grande maestro di scacchi russo Garry Kasparov e l'autore Malcolm Gladwell. Diverse sono state le opere vietate in alcuni paesi, tra cui quelle dello scrittore britannico Salman Rushdie, che visse nascosto dopo aver ricevuto minacce di morte per il suo libro del 1988 'Versetti Satanici'.