Cosa accadeva oltre Tevere quando Carlo Magno scese per farsi incoronare imperatore dal Papa? E cinque milioni di anni prima, quando i pesci nuotavano intorno a Monte Mario? Il quartiere di Prati, a Roma, ha festeggiato nel 2011 i suoi primi cento anni di vita ufficiale, ma la sua storia è molto più antica.
Per compiere e comprendere questo viaggio è nelle librerie e nelle edicole da pochi giorni il libro “La Storia di Prati, dalla preistoria ai giorni nostri”, (Typimedia editore), che sulla scia del grande successo de “La Storia del Trieste-Salario” (quattromila copie vendute in pochi mesi) propone un esperimento affascinante: salire sulla macchina del tempo e ripercorrere le epoche passate nei luoghi esatti in cui viviamo la vita di tutti i giorni.
Oggi il quartiere di Prati è al centro di intense dinamiche che ruotano intorno agli storici studi televisivi della Rai e ai professionisti e ai palazzi della giustizia. In questi stessi luoghi si sono succeduti fatti e personaggi che hanno segnato la nostra cultura e la memoria collettiva. In una parola, la Storia. Dalle conchiglie di Monte Mario all’incendio di Roma che rivela la complessa e contraddittoria personalità dell’imperatore Nerone. Dalla tumultuosa vicenda di Cola di Rienzo, svelando i retroscena del suo successo e della sua caduta, alla rocambolesca fuga di Benvenuto Cellini dalle prigioni di Castel Sant’Angelo.
Nelle 240 pagine del volume, la narrazione entra nel cuore delle vicende della Resistenza, muovendosi tra via Pompeo Magno e viale delle Milizie dove si consumarono alcuni degli episodi più rilevanti prima della Liberazione di Roma. Il racconto si snoda poi attraverso le fasi complesse degli anni della contestazione, protagonisti i ragazzi del Liceo Mamiani, fino alla violenza degli “anni di piombo” che ha lasciato un segno profondo nel quartiere.
“La Storia di Prati” è il secondo volume di un’opera piuttosto rara nell’ambito della storiografia locale, perché circoscrive la Capitale, crocevia della Storia per antonomasia, a un territorio molto preciso, con un’identità definita, immediatamente riconoscibile. Il volume, che fa parte della collana “CommunityBook” ed è curato da Sara Fabrizi e Simona Dolce, con foto originali e un’attenta ricerca storiografica, parte da molto lontano, quando “andare in Prati nell’era Pleistocenica equivale a prepararsi a una passeggiata sottomarina”.
“Stiamo entrando nel cuore più profondo della Città – commenta Luigi Carletti, presidente e cofondatore di Typimedia – I risultati eccezionali del volume sul Trieste-Salario ci hanno confermato l’enorme interesse dei cittadini dei quartieri per il proprio territorio e le proprie radici. Anche il volume sulla storia di Prati sorprenderà i lettori, svelando circostanze e fatti che si sono consumati lungo le vie del quartiere nel corso dei millenni”.