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L'uomo era alla guida di un autobus e ha invaso la corsia opposta per fermare il cittadino albanese che ha investito due agenti della Polizia locale
Era alla guida dell’autobus della linea 7 che ieri pomeriggio, in via D’Azeglio a Parma ha fermato la corsa di un cittadino albanese che ha investito due agenti della polizia locale durante un controllo. Ora Fabrizio Bernazzoli, 52enne dipendente della Tep, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico della città, racconta l'accaduto alla Gazzetta di Parma.
"Ero alla fermata di fronte all'ospedale Vecchio - spiega l'autista - e ho visto che stavano facendo un controllo, poi improvvisamente quell'uomo è salito in macchina e nonostante i vigili gli dicessero fermati è partito e ha investito il vigile che era davanti alla macchina" (VIDEO).
"Quando ho visto che l'auto continuava la corsa - ha spiegato - e il vigile era aggrappato al cofano dell'auto, d'istinto ho pensato: ‘Mi metto di traverso così non va da nessuna parte’, anche perché poteva venire contro l'autobus. A quel punto, i vigili sono riusciti ad aprire la portiera e l'hanno fatto scendere, ma lui non voleva cedere e hanno dovuto minacciarlo con la pistola. E non è stato facile immobilizzarlo: c'è stata una colluttazione perché lo straniero non si arrendeva. Solo grazie all'aiuto di altri colleghi vigili, che sono arrivati subito dopo, la polizia locale è riuscita ad ammanettarlo", le parole rilasciate alla Gazzetta di Parma.
“Se ho provato paura? Non ho avuto il tempo di pensare. Dovevo fermare quell’auto, con la speranza che andasse tutto bene. Se non mi fossi messo di traverso, lui forse sarebbe riuscito a scappare. Non aveva nessun scrupolo e non so cosa volesse nascondere, ma non ha ceduto nemmeno quando il vigile è salito sul cofano, sfondando il parabrezza”.