Sabato 19 Aprile 2025
Aggiornato: 18:35
10 ultim'ora clock BREAKING NEWS

Trapianti, a Padova impiantato il fegato di una 99enne: la donatrice più anziana di sempre

I complimenti di Zaia all'équipe medica: "Un intervento straordinario che segna un nuovo traguardo e rappresenta il volto migliore della nostra sanità"

Medici in sala operatoria (Fotogramma)
Medici in sala operatoria (Fotogramma)
19 aprile 2025 | 13.03
LETTURA: 3 minuti

Il fegato di una donna di 99 anni colpita da ictus cerebrale, e con nessuna possibilità di recupero neurologico, è stato impiantato con successo su una donna di mezza età, con una grave insufficienza epatica, che "è in buoni condizioni, già estubata". L'intervento eccezionale sulla donatrice più anziana di sempre 'a cuore fermo' è stato eseguito dall'équipe della Chirurgia epatobiliopancreatica e dei trapianti di fegato dell'Azienda Ospedale-Università di Padova diretta da Umberto Cillo. Il coordinamento è stato di Demetrio Pittarello, responsabile del Centro regionale trapianti del Veneto. In sala operatoria anche Enrico Gringeri. Una meta importante perché mai era stato trapiantato il fegato di una persona così avanti negli anni a cuore fermo, una tecnica di donazione messa a punto dalla Cardiochirurgia dell'azienda padovana, diretta da Gino Gerosa.

"Ancora una volta l'azienda supera traguardi che sembravano inavvicinabili - spiega Cillo all'Adnkronos Salute - Un risultato reso possibile grazie ad una innovativa macchina da perfusione, NMP, con tecnologia sofisticatissima che non solo impedisce il deterioramento degli organi, ma restituisce loro una nuova vita. Tale macchinario ci ha permesso di arrivare all'espianto dell'organo in buone condizioni e di procedere con successo all'impianto di fegato da donatrice anziana".

L'intero intervento è durato "quasi 24 ore - racconta Pittarello - dalle 9 di ieri alle prime ore di questa mattina. La donazione è avvenuta in modalità Dcd (donazione a cuore fermo) o 'a cuore non battente'. Per noi è un motivo di orgoglio, è la prima volta che raggiungiamo questo obiettivo. Nel rispetto della normativa sui trapianti abbiamo dovuto aspettare l'accertamento di morte dell'anziana donna, ovvero l'assenza di attività cardiaca per 20 minuti. Abbiamo poi ottenuto la circolazione extracorporea cuore-polmone". Un "risultato importantissimo, che fa capire che non si è mai troppo avanti con l'età per donare gli organi. Il nostro grazie va ai familiari dell'anziana donna: senza il loro assenso, tutto questo non sarebbe stato possibile".

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, celebra "un intervento straordinario che non solo segna un nuovo traguardo della medicina e della chirurgia dei trapianti, ma che rappresenta anche il volto migliore della nostra sanità: quello di una comunità scientifica che non conosce limiti quando si tratta di curare e salvare vite. Voglio esprimere il mio più sentito ringraziamento e i miei complimenti al professor Umberto Cillo, al professor Enrico Gringeri, al dottor Demetrio Pittarello e a tutta l'équipe della Chirurgia epatobiliopancreatica e dei trapianti di fegato dell'Azienda Ospedale-Università di Padova per questo storico intervento", dichiara il governatore.

"Ancora una volta - commenta Zaia - il Veneto dimostra di essere in prima linea nel campo della sanità. Ogni giorno i nostri professionisti, grazie a competenza, dedizione e spirito di innovazione, raggiungono traguardi importanti. Questo trapianto ne è la conferma. E' motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità - aggiunge il presidente del Veneto - sapere che dietro risultati come questi c'è un sistema sanitario che lavora con serietà, preparazione e passione. Il Veneto si afferma così, giorno dopo giorno, come una realtà solida, affidabile e all'avanguardia".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza