Il corpicino della piccola trovato senza vita in casa dal padre che ha dato l'allarme. La donna in depressione post partum è ora piantonata in ospedale in prognosi riservata
Tragedia a Nole Canavese, nel torinese dove una bimba di 10 mesi è stata trovata in casa priva di vita. Nessuna ipotesi viene esclusa dagli investigatori, neppure che possa trattarsi di un infanticidio.
Secondo i primi rilievi condotti dai carabinieri infatti la bimba sarebbe morta a seguito di affogamento nella vasca da bagno. A lanciare l’allarme il papà della piccola che rientrato a casa si è trovato di fronte alla drammatica scena. Da una prima ricostruzione degli investigatori la tragedia sarebbe riconducibile allo stato depressivo post partum della mamma della bambina.
La donna, che sarebbe in cura da qualche tempo, avrebbe tentato il suicidio e attualmente è ricoverata e piantonata in ospedale in prognosi riservata. In serata, a quanto si apprende, la donna è stata sottoposta a un intervento chirurgico al collo da parte degli otorinolaringoiatri a seguito della ferita che si sarebbe inferta con un coltello nel tentativo di togliersi la vita.
I carabinieri di Torino stanno procedendo agli accertamenti di concerto con la procura di Ivrea.
"È una tragedia immensa che sconvolge tutta la comunità". Così all’Adnkronos Simone Bertino, sindaco di Nole Canavese che nel primo pomeriggio si è recato sul luogo dell’accaduto. "Abito poco distante, li conosco, sono bravissimi ragazzi, una bella famiglia, cresciuti a Nole, stanno insieme da molto tempo e hanno desiderato tanto quella bambina. Da quello che mi è stato detto so che non sono stati lasciati mai soli", ha aggiunto ancora il sindaco.