Il recupero dell'evasione ha comportato l'emissione di 145mila avvisi di accertamento
Malgrado l'aumento dei costi, la tassa sui rifiuti a Roma non aumenta. E' quanto è stato confermato durante la seduta odierna della Commissione Bilancio presieduta da Giulia Tempesta in cui l'assessora Silvia Scozzese ha precisato "c'è stato uno sforzo importantissimo nel disegnare il nuovo servizio dei rifiuti senza aumentare la tariffa, anzi con la delibera che verrà approvata con grande imminenza, addirittura una staticità della tariffa malgrado l'aumento dei costi e l'ampliamento del Piano Economico-Finanziario di Ama".
L'assessora al Bilancio nella sua relazione ha messo in evidenza l'imponente e complesso lavoro sulla lotta all'evasione ("una scommessa che l'Amministrazione ha lanciato appena si è insediata e che ha visto uno sforzo sinergico") che ha permesso il recupero dei pagamenti e di "migliorare il servizio Ama, anche attraverso un efficientamento della capacità di lavorazione dell'azienda". Punto di partenza è stato la riorganizzazione della banca dati che ha portato a un recupero delle posizioni che presentavano dei problemi, tra coloro che non ricevevano la bolletta e quelli che invece iscritti alla tariffa sono risultati morosi.
Sono circa 1,5 milioni i soggetti che pagano la Tari a Roma, nel 2024, ha spiegato l'assessora e "500mila posizioni analizzate sono risultate non aggiornate". Il recupero dell'evasione ha comportato l'emissione di 145mila avvisi di accertamento tra utenze domestiche e non che non comparivano nelle banche dati Tari, di cui 43.622 risultano pagati ad oggi, 8.913 istanze di rateizzo; 28.000 le istanze di autotutela, il 31% di quelle finora lavorate ha comportato il rigetto, mentre il 25% sono state accolte parzialmente. Nei contenziosi, comunque, non si supera mai il 5% tra l'accoglimento totale e l'accoglimento parziale in relazione al numero di atti emessi. Scozzese ha sottolineato che nel corso di questo lavoro importante e complesso, "è migliorare del 50% la nostra capacità di riscossione anche grazie anche a strumenti come la reintroduzione della domiciliazione bancaria che era stata eliminata e l'introduzione di strumenti oggi digitali".