
Il legale della famiglia del 64enne rivela che sarebbe questa l'ipotesi più accreditata. Ora bisognerà stabilire se si è sentito male prima o dopo la caduta nel fiume
Prende sempre più ipotesi che sia stato un malore dell'autista a causare l'incidente di mercoledì scorso quando un bus turistico è finito nel fiume Po nei pressi di piazza Vittorio a Torino. E' quanto emerso dall'autopsia sulla salma dell'autista, Nicola Di Carlo, 64enne, unica vittima dell'incidente. A riferirlo è l'avvocato della famiglia dell'uomo, Giuseppe La Rana al termine dell'esame autoptico, disposto dalla procura, che si è svolto oggi, lunedì 31 marzo, nel capoluogo piemontese. Il legale fa, quindi, sapere che "saranno gli ulteriori accertamenti a doverne valutare l'intensità". Le analisi dovranno infatti stabilire se il malore sia stato precedente o successivo alla caduta del pullman nel fiume.