
Il maestro orafo Gerardo Sacco ha realizzato un’opera in esclusiva per il “Premio Ande 2025”, Associazione Nazionale Donne Elettrici, che si terrà il 7 marzo a Montecitorio. L’Ande è un’associazione-organizzazione politica ed apartitica, che vanta 70 anni d’impegno civile (nasce nel 1946), di storia e di battaglie per l’elettorato. Unica associazione di questo genere in Europa, fu fondata nel 1946 a Roma da Carla Orlando Garabelli che aveva conosciuto da vicino, negli Stati Uniti, la "League of Women Voters". Quella realizzata da Gerardo Sacco è un’opera che raffigura Aspasia di Mileto con Pericle e Socrate.
Il Premio Ande 2025 in ricordo di Gloria Reale a Anna Tavano, Head of Banking Hsbc, con questa motivazione: “Il suo brillante curriculum che Le ha consentito di ricoprire importanti ruoli apicali nell’interessante e ricco di successi percorso lavorativo. Si è distinta per aver attivamente concorso alla crescita della banca mondiale Hsbc, realizzando significative operazioni finanziarie per le grandi imprese in Italia e in Europa. Grazie alle sue doti di leadership ha promosso l’inclusione e la parità di genere nel settore finanziario, avviando concrete iniziative che non solo hanno valorizzato i talenti femminili, ma hanno concorso a migliorare il patrimonio socio economico”.
Il Premio Ande 2025 in ricordo di Claudia Malvezzi, invece, verrà assegnato a Chiara Scotti, vice direttrice generale della Banca d’Italia, con questa motivazione: “Per il costante e straordinario impegno, la sua eccellente competenza nell’ambito professionale, che le hanno consentito di raggiungere nelle significative ed internazionali esperienze lavorative ottimi risultati. Ha concorso a promuovere, nella qualità di vice direttrice della Banca d’Italia, stabilità e crescita economica del nostro Paese. Grazie alla sua grande resilienza e capacità di gestione del cambiamento, il sistema finanziario ha avuto una sostanziale evoluzione tecnologica, tale da renderlo efficiente, inclusivo, sostenibile in grado di rispondere alle sfide moderne dell’era digitale”.